Sylvester Stallone ha spiegato la sua assenza in Creed 3 durante un’intervista a Metro UK: “Ho rinunciato a Creed 3. Non sapevo se ci fosse una parte per me. Ma ho sentito dire che è molto interessante. Prende una direzione diversa. Auguro loro ogni bene e continuo a tirare pugni“. La decisione dell’attore di non tornare ha senso dal punto di vista della narrazione, poiché Creed sposta chiaramente l’attenzione solo sul personaggio principale. È anche comprensibile considerando ciò che è successo a Rocky Balboa nel finale di Creed 2.
Secondo ScreenRant però ci sono delle possibilità affinché il suo personaggio ritorni. Il trailer di Creed 3 sembra indicare che Rocky Balboa è vivo. Per questo motivo, anche se Stallone ha scelto di non apparire nel film, potrebbe comunque avere l’opportunità di far sentire la sua presenza, anche se solo attraverso un flashback o un cameo. È già successo con l’apparizione di Milo Ventimiglia nei panni di Robert Balboa in Creed 2. Stallone è un produttore di Creed 3, quindi è possibile che appaia nel film, anche se solo per una breve scena.
La trama di Creed 3 continua la storia di Adonis Creed (Michael B. Jordan), il figlio di Apollo Creed, l’amico di Rocky ucciso da Ivan Drago in Rocky IV. Il famoso pugile di Stallone ha avuto un ruolo fondamentale nel franchise spinoff, fungendo da allenatore di Adonis in Creed e Creed 2. Il personaggio, tuttavia, non tornerà per il terzo capitolo della serie. La sua assenza è stata accentuata dal primo trailer di Creed 3 che, a parte un breve accenno a Rocky, si è concentrato esclusivamente su Adonis, la sua famiglia e la sua storia.