In seguito ad un recente rumors proveniente dalla comunità di leaker di Twitter, secondo la quale il preannunciato sequel di Constantine di Keanu Reeves, da tempo atteso come seguito del film del 2005, sarebbe stato cancellato, un portavoce della Warner Bros. si è messo in contatto con EW per smentire qualsiasi ipotesi del genere: il film rientra ancora nei piani della Warner pertanto non è stato assolutamente cancellato.
La notizia sulla cancellazione, che ora è stata smentita, ha fatto leva sui comprensibili timori dei fan, dal momento che la casa madre dello studio, Warner Bros. Discovery, recentemente riorganizzata, ha passato gli ultimi mesi a fare tagli sostanziali ai contenuti cinematografici e televisivi sotto il suo ombrello aziendale. Inoltre, Constantine 2 mancava clamorosamente dal programma di film live-action della DC Comics recentemente presentato dai nuovi boss dei DC Studios James Gunn e Peter Safran.
Il progetto del sequel di Constantine ha suscitato una certa sorpresa a settembre, quando una notizia ha rivelato che Reeves sarebbe tornato, affiancato dal regista del film originale, Francis Lawrence, con una sceneggiatura scritta da Akiva Goldsman. Sebbene la notizia in questione sia arrivata nel bel mezzo dei suddetti tagli ai contenuti, il rumor sfatato sosteneva che la Warner avesse dato il via libera a Constantine 2 “nella disperazione” di inserire qualcosa nel portafoglio dello studio oltre il 2023. Per ora, il motivo per cui il sequel non è stato nemmeno menzionato durante la presentazione di Gunn e Safran rimane un mistero.
Infine è interessante notare che il sequel di Constantine ha sempre avuto un potente sostenitore in Keanu Reeves stesso. Infatti, la star ha recentemente condiviso quanto desideri tornare nonostante siano passati quasi vent’anni dall’ultima volta che ha interpretato il ruolo. “Non so se si tratta di un affare incompiuto, ma sicuramente era un ruolo che amavo“, ha detto. “E ho pensato che Francis Lawrence, il regista, abbia fatto un lavoro straordinario. Mi è piaciuto molto interpretare quel personaggio e il film mi è piaciuto molto”. Reeves ha persino confessato di aver fatto ricorso all’elemosina come un monello dickensiano per ottenere il suo ruolo. “Mi dicevo: “Posso averne ancora? Continuavo a chiederlo quasi ogni anno. Dicevo: “Per favore, posso?”. [e] loro dicevano: “No, no!”“. Vedremo un po’ cosa succederà nei prossimi giorni.