Chris Evans ammette che gli manca interpretare Capitan America. L’attore ha ricordato il suo periodo nel MCU nei panni di Steve Rogers, descrivendo il tipo di rapporto simbiotico che lo ha legato al personaggio Marvel fino ad Avengers: Endgame, uscito al cinema tre anni fa.
Sebbene abbia già dato la sua benedizione ad Anthony Mackie come nuovo detentore dell’iconico scudo di Captain America, Chris Evans ha confessato che gli manca interpretare Steve Rogers. Parlando con People Magazine, l’attore statunitense si è aperto sull’esperienza di lavoro per i Marvel Studios, andata avanti per quasi un decennio, rivelando che desidererebbe ancora vestire i panni dell’Avenger. “Sono ruoli impegnativi, ma il bello è che i film sono fantastici. Tiri fuori quello che hai dentro. È stata una relazione meravigliosa, molto simbiotica, quindi sono stato entusiasta di farlo. Penso che quando i film finiscano sei molto felice di fare una pausa. Ma molto rapidamente, poi, ti manca. Mi manca ora. Ma sì, sono comunque molto grato e molto felice di aver fatto parte di loro“.
Ricordiamo che Captain America (Steve Rogers) non è morto come Iron Man e Black Widow, quindi i Marvel Studios potrebbero facilmente reinserirlo nella Saga del Multiverso. Alla fine di Avengers: Endgame, Steve ha intrapreso la sua missione finale per riportare tutte e sei le Gemme dell’Infinito nelle loro posizioni originali prima di tornare più indietro per riunirsi con Peggy negli anni ’40.
È interessante notare che ci sono pochissime persone che sanno davvero cosa succede a Steve Rogers dopo la battaglia di Avengers: Endgame. La Fase 4 del MCU continua a perpetuare l’idea che Captain America sia morto, un dettaglio ancora in discussione, dal momento che non è chiaro cosa sia successo al vecchio Steve Rogers dopo la consegna dello scudo a Sam. Attualmente, comunque, il Marvel Cinematic Universe è in una fase di ricostruzione, che include anche Sam come nuovo Capitan America in Captain America: New World Order.