Durante la conferenza stampa al Festival di Cannes 2025, Paul Mescal si è mostrato fermo e chiaro nel respingere le analogie tra The History of Sound e Brokeback Mountain. Secondo l’attore, infatti, mentre il film di Ang Lee tratta della repressione dell’identità sessuale, l’opera di Hermanus si muove nella direzione opposta.
“Personalmente non vedo alcuna somiglianza, a parte il fatto che i nostri personaggi passano un po’ di tempo in una tenda. The History of Sound è una celebrazione dell’amore tra questi due uomini, non una storia di repressione”. – Paul Mescal
Il film, tratto da un racconto breve, è ambientato nella New England del 1919 e segue due giovani musicisti, Lionel e David (interpretati rispettivamente da Mescal e Josh O’Connor), che dopo essersi conosciuti al Conservatorio di Boston durante la Prima Guerra Mondiale, decidono di intraprendere un viaggio per raccogliere e registrare canzoni popolari su cilindri fonografici. Da questa esperienza nasce una storia d’amore, costruita più sui gesti che sulle parole, come sottolinea Mescal: “È qualcosa che ho imparato anche nella mia vita: la gentilezza è profondamente sottovalutata nelle relazioni romantiche, e dovrebbe essere celebrata”.

Mescal ha anche condiviso una riflessione sull’amore nella sua vita personale, citando il celebre monologo del “prete sexy” interpretato da Andrew Scott nella serie Fleabag, con cui aveva recitato in Estranei. “L’amore è complicato, difficile da definire. Quello che mi ha colpito della sceneggiatura è che non viene mai descritto a parole, ma attraverso ciò che non si vede. È un amore fatto di dettagli”.
Sul piano più generale, l’attore ha poi affrontato il tema della mascolinità nel cinema contemporaneo, affermando che essa è “in continua evoluzione” e che “forse ci si sta allontanando da quei protagonisti maschili tradizionali, alfa”. Piuttosto che ridefinire la mascolinità, The History of Sound preferisce esplorare soggettivamente la connessione tra due persone, senza voler fornire etichette o risposte definitive.
Il film è stato presentato con grande attesa a Cannes, sebbene Josh O’Connor fosse assente per impegni sul set del nuovo film di Steven Spielberg. Il cast, oltre a Mescal, include nomi come Chris Cooper, Molly Price, Hadley Robinson e Briana Middleton. La pellicola si propone come una testimonianza del potere del sentimento umano, distante dai cliché e dagli schemi narrativi ormai superati.