Bruce Willis potrà ancora apparire in nuovi film grazie ad un “gemello digitale” creato attraverso la tecnologia deepfake. L’attore aveva annunciato il ritiro dalle scene dopo la diagnosi di afasia, una malattia che rende incapaci di esprimersi mediante la parola o la scrittura o di comprendere il significato delle parole dette o scritte da altri.
Già un anno prima della diagnosi, Bruce Willis aveva venduto i suoi diritti di immagine a Deepcake, una società con sede nel Delaware fondata dal CEO di origine ucraina Maria Chmir. Gli ingegneri della piattaforma di ottimizzazione dei contenuti basata sull’intelligenza artificiale hanno creato un “doppione” ultra realistico in 4K della star 67enne, inserendo immagini del suo viso nella loro rete neurale, ovvero un modello composto da “neuroni” artificiali, ispirato vagamente ad una rete neurale biologica.
Nell’agosto 2021, il “gemello” di Bruce Willis ha fatto il suo debutto per sostituire Konstantin Solovyov in uno spot pubblicitario per il gigante russo delle telecomunicazioni MegaFon. L’attore ha comunque l’approvazione finale su ciò che viene ricreato. “Mi è piaciuta la precisione con cui il mio personaggio è apparso. È un mini-film che segue il mio solito genere di commedia d’azione“, ha detto la star di Die Hard in una dichiarazione sul loro sito web, aggiungendo: “Per me è una grande opportunità per tornare indietro nel tempo. Con l’avvento della tecnologia moderna, anche quando mi trovavo in un altro continente, ho potuto comunicare, lavorare e partecipare alle riprese. È un’esperienza molto nuova e interessante e ringrazio tutto il nostro team“.
Bruce Willis, che ha accumulato oltre 9,4 miliardi di dollari in tutto il mondo con i suoi film, ha pronti tre nuovi thriller d’azione che ha girato l’anno scorso, prima della diagnosi di afasia e del successivo ritiro. L’attore interpreterà il veterano James Knight in Detective Knight: Rogue, film di Edward Drake ambientato a Los Angeles, che uscirà nelle sale americane il 21 ottobre. Reciterà anche al fianco di Mustafa Shakir nel debutto alla regia di Jesse Atlas, Die Like Lovers, basato sul suo cortometraggio di 15 minuti Let Them Die Like Lovers del 2017.
Bruce Willis ha infine collaborato di nuovo con John Travolta, suo co-protagonista in Pulp Fiction, per Paradise City, il thriller di Chuck Russell ambientato alle Hawaii. I due attori hanno lavorato insieme anche per Senti chi parla, e John Travolta ha detto del suo collega: “Bruce ed io siamo diventati buoni amici quando abbiamo condiviso insieme due dei nostri più grandi successi. Anni dopo mi ha detto: ‘John, voglio solo che tu sappia che quando ti succede qualcosa di buono, mi sento come se stesse succedendo a me. Ecco com’è un’anima generosa. Ti amo Bruce“.