Bob Rafelson, il regista de Il postino suona sempre due volte, morto sabato 23 luglio per cause naturali nella sua casa di Aspen, in Colorado. Aveva 89 anni. La notizia è stata diffusa dalla moglie del cineasta, Gabrielle Taurek che lo ha comunicato a The Hollywood Reporter. La morte del regista è stata poi confermata da Jolene Wolff, sua ex assistente personale che ha lavorato con lui per 38 anni, la donna ha detto che Rafelson è morto serenamente, circondato dalla sua famiglia.
Bob Rafelson è nato a New York il 21 febbraio 1933 e ha iniziato la sua carriera editando storie nella serie TV Play of the Week nel 1959. Tre anni dopo, insieme alla famiglia, si trasferisce ad Hollywood dove inizia a lavorare presso Universal Pictures e Screen Gems in qualità di produttore associato in programmi televisivi e film. Nel 1965, insieme a Bert Schneider, fonda la società Raybert Productions che poi si trasformerà nella BBS Productions.
Nel 1966 Rafelson e Schneider creano la serie televisiva I Monkees, incentrata sulle storie di quattro giovani che mettono su un gruppo musicale e iniziano a farsi strada nel mondo delle rock band. Il progetto regalò ai produttori Rafelson e Schneider un Emmy come miglior serie comica nel 1967. Micky Dolenz, cantante e batterista dei Monkees, unico membro sopravvissuto del gruppo musicale, ha detto a Variety “Purtroppo Bob è morto la scorsa notte, ma ho avuto la possibilità di mandargli un messaggio dicendogli quanto fossi eternamente grato per aver visto qualcosa in me. Grazie dal profondo del mio cuore, amico mio“.
La serie ebbe un notevole successo e grazie a questo i due ideatori ottennero i soldi per fondare la casa discografica Colgems ed investirono parte dei finanziamenti nella Raybert Productions. Il secondo progetto fu il lungometraggio Sogni perduti con i Monkees, scritto insieme a Jack Nicholson, legato a Rafelson da grande amicizia.
Il sodalizio tra Bob Rafelson e Jack Nicholson si concretizza con Cinque pezzi facili, il primo film prodotto dalla BBS Productions che incassò 18 milioni di dollari, fu lodato dalla critica e ottenne quattro candidature ai premi Oscar come miglior film, miglior attore a Jack Nicholson, miglior attrice non protagonista a Karen Black e miglior sceneggiatura originale. Dopo questa pellicola, Bob Rafelson diventò uno dei maggior esponenti della New Hollywood dirigendo pellicole come Il re dei giardini di Marvin, Il gigante della strada, Il postino suona sempre due volte, La vedova nera e Blood & Wine.
Rafelson ha diretto Nicholson per ben cinque volte e ha prodotto Easy Rider, il film diretto da Dennis Hopper, vincitore del Premio per la migliore opera prima al Festival di Cannes 1969.