Adrien Brody ha dichiarato che Blonde, l’attesissimo film su Marilyn Monroe, causerà polemiche. L’opera è diretta da Andrew Dominik e vede Ana de Armas protagonista nel ruolo dell’iconica diva hollywoodiana, mentre Adrien Brody interpreterà l’ex marito dell’attrice, Arthur Miller. L’uscita del film, basato sull’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates, è fissata per il 23 settembre 2022 su Netflix.
Negli ultimi mesi, le immagini in anteprima relative a Blonde non hanno fatto altro che aumentare l’hype per il film e per la performance di Ana de Armas, chiamata ad affrontare un compito non certo banale, ovvero far rivivere sullo schermo un’icona immortale come Marilyn Monroe. Al fianco dell’attrice di origini cubane ci saranno anche Bobby Cannavale, Julianne Nicholson, Xavier Samuel, Evan Williams ed Adrien Brody. Proprio quest’ultimo ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti il film, anticipando che, secondo lui, la visione dell’opera provocherà diverse polemiche. Ripensando alla sua carriera per un episodio di The Actor’s Side di Deadline, Brody ha aperto una parentesi su Blonde ed ha detto che la co-star Ana de Armas è “fantastica” nei panni di Marilyn Monroe. “Ci saranno delle polemiche con quel film, ne sono sicuro“, ha quindi detto l’attore al conduttore Pete Hammond, lasciandosi andare ad una risata.
All’inizio di quest’anno, il regista Andrew Dominik ha detto a Vulture: “È un film che ha sicuramente una buona dose di moralità. Ma nuota in acque molto ambigue perché non penso che sarà così banale come la gente vorrebbe che fosse. C’è qualcosa in esso che offende tutti“. Il regista ha quindi ammesso di essere stato “sorpreso” dalla classificazione NC-17 riservata a Blonde “per alcuni contenuti sessuali” dalla Motion Picture Association. Ha quindi dichiarato: “Non è come la rappresentazione di una sessualità felice. Sono rappresentazioni di situazioni ambigue. Da un lato, se mi venisse data la possibilità di scegliere, preferirei andare a vedere la versione NC-17 della storia di Marilyn Monroe. Perché sappiamo che la sua vita era al limite. Vuoi vedere la versione completa o vuoi vedere la versione sterilizzata?“.
Ana De Armas ha invece dichiarato a Netflix Queue all’inizio di questo mese: “Le ambizioni di Dominik erano molto chiare fin dall’inizio: voleva che il mondo sperimentasse come ci si sente ad essere non solo Marilyn Monroe, ma anche Norma Jean. Ho trovato che fosse la versione più audace, impenitente e femminista della sua storia che avessi mai visto“. L’attrice di Blonde ha quindi aggiunto: “La fama è ciò che ha reso Marilyn la persona più visibile al mondo, ma ha anche reso Norma la più invisibile“.