Chris Evans dice che la performance di Ana de Armas in Blonde permetterà all’amica e collega di vincere un Oscar. L’attrice cubana naturalizzata spagnola ha interpretato Marilyn Monroe nel film drammatico di Andrew Dominik, basato sull’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates. Presentato in concorso al Festival di Venezia 2022, il film vede protagonisti anche Adrien Brody, Bobby Cannavale e Julianne Nicholson. L’uscita del lungometraggio è fissata per il 28 settembre su Netflix.
Parlando in una nuova intervista con Variety, Chris Evans ha rivelato ciò che ha provato nel vedere Ana de Armas nei panni di Marilyn Monroe nel film Blonde. “Penso che questa sia stata una delle prime opportunità che ha avuto per affondare i denti in qualcosa di incredibilmente impegnativo“, ha detto l’attore, che con Ana de Armas ha condiviso il set di Cena con delitto – Knives Out e di The Grey Man. L’interprete di Captain America ha quindi aggiunto: “Non ho visto un briciolo di paura; ho visto la sua eccitazione. Ricordo di aver guardato il film e di aver detto: ‘OK, quella è Marilyn. Porca put*ana! Vincerà un Oscar per questo!’“.
Le recensioni del film in uscita sono equamente divise su Rotten Tomatoes, con un indice di gradimento del 50%. In una recensione si legge: “Blonde può essere difficile da guardare, mentre vacilla tra il commento sullo sfruttamento ed il contributo ad esso, ma la performance luminosa di Ana de Armas rende difficile distogliere lo sguardo dallo schermo“. Blonde ha suscitato polemiche molto prima della sua uscita ed il film Netflix ha ottenuto ufficialmente una valutazione NC-17 dalla Motion Picture Association per “alcuni contenuti sessuali”. A tal proposito, Ana de Armas ha già detto di non essere d’accordo. “Non ho capito perché sia successo. Posso citare una serie di programmi o film che sono molto più espliciti e con molti più contenuti sessuali di Blonde“, ha spiegato l’attrice a THR, aggiungendo: “Ma per raccontare questa storia è importante mostrare tutti questi momenti della vita di Marilyn che l’hanno portata a fare la fine che ha fatto. Aveva bisogno di essere spiegato“.