Rachel Zagler, l’attrice protagonista di West Side Story, ha deciso di rispondere alle critiche che etichettano il nuovo live-action Disney di Biancaneve come politicamente corretto. “È un film che aveva bisogno di essere rimodernato”.
In una recente intervista con Vanity Fair, l’attrice ha parlato delle pressioni avute in seguito ai suoi primi ruoli sul grande schermo, West side Story e Biancaneve. “La gente sta facendo queste battute sul fatto che il nuovo film di Biancaneve sarà politicamente corretto; lo è – perché ne aveva bisogno”, ha detto l’attrice “È un cartone animato di 85 anni e la nostra versione è una storia rimodernata su una giovane donna che ha qualcosa da dire oltre ‘Un giorno il mio principe verrà”
Non sono le prime polemiche che nascono intorno al film. A gennaio scorso, Peter Dinklage, attore de Il trono di Spade, aveva criticato il live-action al podcast WTF di Marc Maron: “senza offesa per nessuno, ma sono rimasto un po’ sorpreso quando sono stati molto orgogliosi di scegliere un’attrice latina per il ruolo di Biancaneve. Ma stai ancora raccontando la storia di Biancaneve e i sette nani . Fai un passo indietro e guarda cosa stai facendo lì. Non ha senso per me. In un certo senso sei progressista, ma poi stai ancora realizzando quella fottuta storia arretrata su sette nani che vivono insieme in una grotta?”
Con una dichiarazione, un portavoce della Disney aveva detto a The Hollywood Reporter di aver assunto consulenti, con lo studio che avrebbe reimmaginato i personaggi nani: “Per evitare di rafforzare gli stereotipi del film d’animazione originale, stiamo adottando un approccio diverso con questi sette personaggi e ci siamo consultati con i membri della comunità del nanismo. Non vediamo l’ora di condividere di più mentre il film entra in produzione dopo un lungo periodo di sviluppo“. nel film al posto dei nani ci saranno delle “creature magiche parlanti”
Diretto da Marc Webb, Biancaneve arriverà al cinema nel 2024.