Ballerina è il nuovo film della saga di John Wick, con Ana de Armas e diretto dal Len Wiseman. Arrivato nei cinema proprio in questi ultimi giorni, con un cast variegato e ricco di nomi altisonanti, compreso lo stesso Keanu Reeves (tranquilli, non è uno spoiler, lo si vede già nel poster) è stato accolto favorevolmente da stampa e pubblico internazionali. La pellicola è uno spin off della serie da cui prende i natali ed è ambientata durante quest’ultima, ma quando nello specifico? Wiseman e lo sceneggiatore Shay Hatten (che ricordiamo ha curato gli script di tutti i precedenti capitoli insieme al suo creatore originale, Derek Kolstad) hanno affermato che si porrebbe durante gli eventi di John Wick 3: Parabellum.

Ora, siamo perfettamente consci che quando si vuole creare una storia parallela o prequel si cammina sui gusci d’uovo e si rischia di romperne più di uno, contraddicendo dettagli precedentemente affermati, e sappiamo anche che il più delle volte a conoscere ogni singolo aspetto della trama sono più i fan che i loro creatori, ma in Ballerina è presente più di qualche problema. In particolare con la continuità e la verosimiglianza delle vicende, se legate in particolare alla saga di John Wick. Il problema principale ha a che fare con la figura di Keanu Reeves all’interno di Ballerina, imputando i principali errori della pellicola a una delle piaghe più becere del mercato dell’intrattenimento e che rovina la maggior parte delle storie: il fan service. Non giriamoci intorno e andiamo con ordine a spiegarvi dove Ballerina rovina la continuity di John Wick.

Attenzione!

Questo articolo contiene spoiler sulla trama di Ballerina e i John Wick.

John Wick in Ballerina

Scena di John Wick 3
Scena di John Wick 3, fonte: Lionsgate

Prima di spiegare quali sono gli errori che sussistono durante la visione di Ballerina e che coinvolgono John Wick, siamo costretti a spiegare le sequenze in cui compare quest’ultimo nel film di Wiseman. Come specificato anche dal suo sceneggiatore, la pellicola in uscita in questi giorni sarebbe ambientata durante gli eventi del terzo capitolo della serie madre ed effettivamente lo si intuisce facilmente quando, nelle fasi iniziali della storia di Eve Macarro, vediamo il personaggio interpretato da Keanu Reeves incontrarsi con la direttrice della Ruska Roma per porgerle il rosario che lo porterà a farsi marchiare a fuoco la schiena e uscire di fatto dalla tribù.

Poco dopo quella scena viene spiegato che sono passati ben 2 mesi, la killer è diventata esperta e si trova a perseguire la sua avventura fino a un paesino tra le montagne vicino Praga. Qui, il capo della setta antagonista (con il volto di Gabriel Byrne) contatta la direttrice della Ruska Roma (Anjelica Huston) per fermare la giovane donna assetata di vendetta. Viene, quindi, inviato un sicario affiliato alla tribù russa per fermare e, eventualmente, uccidere Eve. Ovviamente non poteva non essere John Wick stesso che, visibilmente senza un dito, si aggira senza problemi tra la cittadina e ingaggia uno scontro con la ragazza, poi con gli assassini della setta e, infine, se ne va come nulla fosse. Fin qui sembra andare tutto bene, il fan service c’è stato, ma se non ci si pone qualche domanda può sembrare che non sia stato commesso alcun errore. Eppure…

Gli eventi di John Wick 3 e 4

John Wick senza un dito in John Wick 4
John Wick senza un dito in John Wick 4, fonte: Lionsgate

Ancora una volta, prima di enumerare i diversi errori che incorrono e rovinano la continuity della saga madre, dovremo rinfrescarci la memoria con gli eventi che intercorrono tra John Wick 3 – Parabellum e John Wick 4. All’inizio del terzo capitolo vediamo, come detto poc’anzi, il protagonista raggiungere la sede della sua tribù e famiglia, la Ruska Roma appunto, e chiedere un passaggio sicuro verso il Marocco. Ricordiamo che alla fine del secondo film, il protagonista uccide un uomo all’interno dei confini del hotel Continental, venendo scomunicato dalla sua organizzazione. Nessuno può fornirgli asilo, nessuno può aiutarlo e tutti devono dargli la caccia, considerando anche la taglia di ben 14 milioni che pende sulla sua testa. In breve tempo diventa l’uomo più famigerato e ricercato del globo. La Ruska Roma, però, lo aiuta per l’ultima volta, gli rimuove il tatuaggio sulla schiena e lo bandisce formalmente dalla famiglia. Da quel momento in poi i rapporti tra loro sarebbero stati bellicosi.

In Marocco il protagonista si taglia un dito (tralasciamo tutti i dettagli o non finiremmo più di spiegare) e, tornato a New York, viene gravemente ferito in seguito a una caduta dal tetto del Continental. recuperato dal Re del Bowery e portato in un rifugio sicuro per essere curato, passa lì diverso mesi finché, ristorato completamente, si rimette in moto per scardinare l’intero sistema e salvarsi la vita. Per poterlo fare, però, gli sarà necessario essere riammesso all’interno della Ruska Roma. Ecco, quindi, che Wick si dirige in Germania per incontrare il capo della famiglia. Lì viene tramortito dai suoi ex compagni, malmenato e quasi ucciso, destino che evita giurando di assassinare un bersaglio per conto della famiglia. Questa scena è fondamentale poiché viene dimostrato che la Ruska Roma dà effettivamente la caccia al protagonista come chiunque altro sul pianeta.

Gli errori di continuity e sospensione dell’incredulità

Ana De Armas in Ballerina
Ana De Armas in Ballerina, fonte: Lionsgate

Veniamo ora ai problemi principali della trama di Ballerina che, a un occhio attento non possono non venir notati. Essendo passati due mesi dalla marchiatura della schiena di Wick e avendo quest’ultimo un dito in meno alla fine dello spin off, viene da pensare per forza di cose che gli eventi siano ambientati poco prima dell’inizio di John Wick 4. Dal suo arrivo in Marocco nel terzo fino alla conclusione dello stesso non avrebbe il tempo di dirigersi a Praga per inseguire un bersaglio minoritario. Ma anche nel caso in cui si tratti di un’avvenimento intercorso tra John Wick 3 e 4, la sospensione dell’incredulità viene meno.

Gli sceneggiatori stanno chiedendo agli spettatori di accettare che una famiglia che non solo ha totalmente chiuso di rapporti con Wick, ma che è pronta a ucciderlo nel caso in cui dovesse trovarlo, si è messa in contatto con lui in una località talmente segreta che l’uomo scompare da qualsiasi radar abbastanza a lungo da rimettersi in sesto e lo invia a Praga per svolgere un contratto che non dovrebbe, e potrebbe, portare a termine? Un individuo con una scomunica e una taglia di 14 milioni può, poi, entrare nel territorio di quella che, in Ballerina, viene definita una setta di spietati cacciatori di teste senza che questi ultimi vogliano né provare a riscattare la taglia né comunicare la posizione del fuggitivo alla Grande Tavola.

Sappiamo bene che questo genere di film sono costruiti con una trama risicata e che l’aspetto più importante, e riuscito, sono le sequenze action tra combattimenti e inseguimenti. E in effetti in Ballerina questi aspetti sono, come sempre, i più riusciti. Certo è che ci si aspetterebbe un po’ più di attenzione da chi ha costruito un world building piuttosto stratificato e complesso. Quell’attenzione ai dettagli che i fan colgono e i creatori, come fin troppo spesso accade, dimenticano. Non è facile scrivere una storia prequel o parallela, ma queste problematiche andrebbero evitate. Insomma, se non fosse stato per la volontà di inserire, neanche troppo forzatamente, Wick per sfruttare il potere del fan service, non ci sarebbero stati problemi di alcun tipo. In ogni caso ancora nessun utente online, su Reddit o sui social, ha menzionato i sopracitati errori di continuity, ma siamo sicuri che noi di ScreenWorld non saremo i primi a farli notare.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it