Avatar, tornato al cinema 13 anni dopo, stupisce ancora e scala la classifica del Box Office, registrando ottimi incassi in Italia e nel mondo. Evidentemente, nonostante il tempo trascorso, i “vecchi” fan di James Cameron hanno avuto voglia di immergersi nuovamente nelle meraviglie di Pandora, mentre la nuova generazione ha avuto la curiosità di farlo per la prima volta. Per quanto riguarda il box office italiano, la riedizione di Avatar resta al primo posto con un incasso totale di 1,1 milioni, seguito da Don’t worry Darling e Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo. Il film ha generato 10 milioni di dollari in Nord America e 20,5 milioni a livello internazionale durante il weekend: un’enorme affluenza per un film uscito più di un decennio fa, anche se quel film è il film con il maggior incasso globale della storia. Con i ritorni di questo fine settimana, Avatar amplia il suo vantaggio al primo posto della classifica dei più grandi film di tutti i tempi, con 2,85 miliardi incassati in tutto il mondo.
Il ritorno di Avatar al cinema serve soprattutto a “rinfrescare” la memoria del pubblico e preparare gli spettatori alla visione del primo sequel, Avatar – La via dell’acqua, che uscirà nelle sale a dicembre (in Italia il 14 del mese). “Stiamo parlando di un film di 13 anni va, che le persone potrebbero guardare semplicemente a casa“, afferma Paul Dergarabedian, analista dei media senior di Comscore, il quale aggiunge: “La grande attrazione è la presentazione Imax. Avatar serve a ricordare quanto siano belle le immagini di Pandora sul grande schermo. Se la riedizione avesse avuto prestazioni inferiori, sarebbe stato il primo indicatore che – oh oh – potrebbe esserci un problema per il sequel. Ma questo dato, invece, è molto incoraggiante“.
In Nord America, Avatar si è piazzato al terzo posto dietro nuovi film come Don’t Worry Darling di Olivia Wilde e The Woman King con Viola Davis. All’estero, la versione rimasterizzata di Avatar ha conquistato il primo posto in Francia, Italia, Singapore e Thailandia. Ottimi incassi anche in Germania, Regno Unito e Corea.
Quando Avatar ha debuttato nelle sale nel 2009, il film ha generato un’apertura importante, seppur non da record, con 77 milioni di dollari incassati al botteghino americano. Il film ha però calamitato la curiosità e l’interesse di sempre più persone nei mesi successivi, soprattutto grazie ad un passaparola eccezionale e alle proiezioni in 3D. Ha mantenuto il primo posto per sette settimane consecutive ed è rimasto in top ten per oltre tre mesi, salendo infine a 760 milioni di dollari incassati in Nord America.
David A. Gross, che dirige la società di consulenza cinematografica Franchise Entertainment Research, prevede che Avatar 2 – La via dell’acqua “debutterà sicuramente alla grande“. Ma, aggiunge, per ripetere il successo commerciale del primo film e generare almeno 1 miliardo di dollari a livello globale, il sequel dovrà “coinvolgere ed espandere l’immaginazione del pubblico come ha fatto il primo film“.