Il primo montaggio di Avatar 3 durerebbe ben 9 ore, secondo quanto rivelato dall’insider Jeff Sneider nel corso del podcast The Hot Mic. La durata del nuovo capitolo del franchise Disney diretto da James Cameron, quindi, raggiungerebbe un minutaggio davvero mostruoso. E non finisce qui! L’autore, infatti, starebbe pressando la casa di produzione per dare vita a una versione di 9 ore completamente ultimata sul versante degli effetti speciali. In futuro, potremmo vederne davvero delle belle!
Come riportato da CBR, Jeff Sneider ha rivelato: “Qualcuno mi ha contattato dicendo che James Cameron ha consegnato un montaggio di Avatar 3 la scorsa settimana. Il montaggio era lungo, non scherzo, 9 ore. E a quanto pare, sta insistendo per fare gli effetti visivi per questo montaggio, in modo che tutte e 9 le ore siano completamente dotate di VFX. Poi, ovviamente, lo ridurrà. Invece di capire cosa vuole e fargli fare i VFX solo per quello. Questo è quello che ho sentito”. Né i 20th Century Studios né la Lightstorm Entertainment hanno commentato pubblicamente lo stato di avanzamento di Avatar 3, il che significa che per il momento le osservazioni di Jeff Sneider vanno prese con le pinze.
La distribuzione di Avatar 3 è prevista per il dicembre 2024, due anni dopo l’uscita del suo predecessore (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Avatar: La via dell’acqua). Se James Cameron dovesse rispettare questa data di distribuzione, segnerebbe un significativo passo avanti per un franchise che storicamente è stato lento nel realizzare sequel. La via dell’acqua è arrivato 13 anni dopo il film originale di Avatar, ritardo che il regista ha attribuito a una serie di fattori. Tra questi, gli anni trascorsi in spedizioni in alto mare e il tempo necessario per scrivere e progettare contemporaneamente i quattro sequel di Avatar previsti. James Cameron ha aggiunto che la sua decisione di “anticipare” i progressi della lavorazione avrebbe garantito che Avatar 3, 4 e 5 arrivassero nei cinema “a due o tre anni di distanza tra loro”.
In precedenza, il regista premio Oscar aveva accennato al fatto che la fase di scrittura fosse stata una delle parti più lente del ciclo di sviluppo condiviso dei sequel di Avatar, e avesse quasi portato a un licenziamento di massa. “Ho messo insieme un gruppo di sceneggiatori e ho detto: ‘Non voglio sentire le nuove idee o le proposte di nessuno finché non avremo trascorso un po’ di tempo a capire cosa ha funzionato nel primo film, cosa ha legato e perché ha funzionato'”, ha detto James Cameron. “Continuavano a voler parlare delle nuove storie. Ho detto: ‘Non lo faremo ancora’. Alla fine ho dovuto minacciare di licenziarli tutti perché stavano facendo quello che fanno gli scrittori, cioè cercare di creare nuove storie. Ho detto: ‘Dobbiamo capire qual era il legame e proteggerlo, proteggere quella brace e quella fiamma’”.
Nonostante le notevoli energie che James Cameron ha dedicato ai sequel di Avatar, in una recente intervista ha fatto notare che non c’è alcuna garanzia che li porterà a termine tutti. Secondo il regista, il franchise potrebbe concludersi con Avatar 3, nel caso in cui Avatar: La via dell’acqua non ottenesse risultati sufficienti al botteghino.
Il debutto di Avatar 3 è previsto per il 20 dicembre 2024.