Il regista di Avatar 2 James Cameron ha rivelato di aver tratto ispirazione per il film dalle sue esperienze di padre, non sempre perfette e in generale dal concetto di famiglia come “forza e debolezza”. Cameron si è sposato cinque volte ed ha avuto quattro figli.
In un’intervista con The Hollywood Reporter, il regista ha spiegato che il tema di Avatar: La via dell’acqua è l’idea che “la famiglia è la fortezza” e, allo stesso tempo, “la nostra più grande debolezza e la nostra più grande forza“. Ha aggiunto che, “come genitore di cinque figli“, sapeva di poter apportare qualcosa di personale alla sceneggiatura del film. Ho pensato: “Posso scrivere questo film“, ha spiegato Cameron. “So cosa vuol dire essere un padre stronzo“.
Non è la prima volta che Cameron descrive La via dell’acqua come un film emotivo e familiare. Il regista ha osservato che “l’enfasi nel nuovo film è più sui personaggi, sulla storia, sulle relazioni, sulle emozioni“, aggiungendo che, nel film Avatar del 2009, “non abbiamo dedicato tanto tempo alle relazioni e alle emozioni come nel secondo“. Ha anche spiegato che La via dell’acqua non è una storia familiare in stile Disney, ma è qualcosa di più autentico.
Gli esperti si aspettano che il film abbia una grande risonanza, visto che alcuni analisti prevedono che il film incasserà 200 milioni di dollari nel weekend di apertura negli stati uniti. Questo raddoppierebbe l’apertura di 77 milioni di dollari di Avatar. Cameron ha osservato che La via dell’acqua dovrà essere “il terzo o il quarto film di maggior incasso della storia” per poter incassare davvero qualcosa, considerando quanto è stata costosa la sua realizzazione. Alcuni stimano che il budget del film sia stato tra i 350 e i 400 milioni di dollari, rendendolo uno dei film più costosi mai realizzati.
L’uscita di Avatar: La via dell’acqua nelle sale è prevista per il 14 dicembre.