Sui set dei film di Quentin Tarantino si respira aria di gioia. A rivelarlo è stato Austin Butler. L’attore, candidato agli Oscar 2023 come miglior attore protagonista per la sua interpretazione in Elvis, durante la sua partecipazione al talk show Hot Ones ha raccontato la sua esperienza con il regista avuta sul set di C’era una volta a Hollywood, nel quale ha interpretato Tex Watson, il socio immaginario di Charles Manson.
“Ho parlato molto di quanto Quentin abbia significato e significhi per me. È sempre stato il mio sogno lavorare con lui. Siamo sul set e lui dice: ‘OK, ce l’abbiamo. Faremo un altro ciak. Sai perché?’ E l’intera troupe urla: ‘Perché ci piace fare film!’ E la prima volta che sei lì, non ci sei dentro. Quindi Brad (Pitt), Leo (DiCaprio), tutti dicono: ‘Perché adoriamo fare film!’“, ha rivelato Austin Butler.
Sebbene l’immagine di Brad Pitt e Leonardo DiCaprio che urlano “Amiamo fare film” è un aneddoto piuttosto divertente, Austin Butler – grazie ad esso – ha potuto comprendere pienamente l’approccio gioioso che Quentin Tarantino a verso il cinema. “Ci sono set che sono così sterili. Ci sono set in cui non c’è gioia. Ci sono set in cui le persone hanno solo un lavoro e stai cercando di creare qualcosa che darai al mondo. Con Quentin, è stato fantastico perché riesce a cambiare gli atomi nella stanza. E poi la prossima volta che succede “Ci piace fare film!”, ci sei dentro. Quindi ogni nuovo membro o attore della troupe o chiunque altro, all’improvviso fa parte della tribù a quel punto. Basta dire ‘Ci piace fare film!’“, ha aggiunto l’attore.
Seppur sia stato piuttosto piccolo, il ruolo di Tex Watson ha permesso ad Austin Butler ad ottenere il ruolo di protagonista in Elvis, biopic sulla leggenda del rock and roll Elvis Presley diretto da Baz Luhrmann.