Attacco al potere 2 finisce con Mike Banning che salva il Presidente degli Stati Uniti, di nuovo, e libera Londra dall’assedio terroristico dello yemenita Aamir Barkawi. Con l’aiuto dell’agente del MI6 Jax Marshal e del vicepresidente Trumbull riescono a scovare i traditori del governo britannico e a sconfiggere tutti i terroristi che tenevano sotto scacco la città.
Dopo il clamoroso successo del primo Attacco al potere, l’agente Banning (Gerard Butler) torna in azione in questo action movie ricco d’adrenalina. In visita alla capitale del Regno Unito per i funerali del primo ministro britannico, si ritrova al centro di una trappola ordita ai massimi livelli. La maggior parte dei capi di stato del mondo vengono assassinati ed è solo grazie alla preparazione tattica di Mike che il presidente americano, Benjamin Asher (Aaron Eckhart), riesce a salvarsi. Aiutati da un’agente MI6 e dal vicepresidente inglese, scoprono che il traditore che ha organizzato tutto è il capo dell’intelligence del MI5, John Lancaster (Patrick Kennedy). In seguito alla cattura di Asher da parte del leader dei terroristi, Banning accorre nuovamente a salvarlo uccidendo tutti i traditori. La storia si conclude con la nascita della figlia del protagonista e con la sua precedente richiesta di dimissioni che viene annullata, decidendo di continuare il suo lavoro.
Il primo Attacco al potere ha riscosso enorme successo in tutto il mondo al punto da richiedere la produzione di numerosi sequel. Oltre al secondo capitolo, ambientato a Londra, è giunto in sala un terzo film a chiudere la trilogia. Tuttavia nel 2020 è stato proprio il protagonista Gerard Butler ad annunciare che un quarto capitolo è entrato ufficialmente in produzione.