È forse il ruolo più importante della sua carriera, che tra le altre cose gli ha permesso di ottenere la fama in tutto il mondo. Per Andy Serkis, però, la parte di Gollum nella trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli è stata tutt’altra che rose e fiori. Intervistato da GQ Magazine, l’attore e regista ha rivelato di essere stato deriso per aver interpretato la creatura, definita “il personaggio più ambiguo e complesso della saga“.
“Quando è uscito Il Signore degli Anelli, c’era gente che diceva: “Chi è questo personaggio? Un ballerino forse? Un contorsionista? Attori più anziani di me dicevano: “Nemmeno da morto mi presterei al motion capture. È la fine della nostra professione”. Giuro di aver sentito dire proprio così. Era un continuo di battute, c’erano sketch del Saturday Night Live con persone che indossavano una tuta con delle palline da ping pong attaccate. Mi consideravano ridicolo, a ragione“, ha dichiarato Andy Serkis ai microfoni di GQ Magazine.
Nonostante le critiche di alcuni, Andy Serkis è diventato il re del motion capture. L’attore e regista ha utilizzato questa particolare tecnica per interpretare Cesare in L’alba del pianeta delle scimmie, Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie e The War – Il pianeta delle scimmie, inKing Kong, inLe avventure di Tintin, nella trilogia sequel di Star Wars e in Mowgli: La leggenda della giungla.
Per quanto riguarda l’universo de Il Signore degli Anelli, dopo la serie Prime Video, Warner Bros. Discovery e New Line Cinema hanno recentemente annunciato lo sviluppo di altri film del Signore degli Anelli dopo aver concluso un accordo pluriennale con Embracer Group AB, detentore dei diritti per film, giochi, merchandise, parchi a tema e produzioni dal vivo.