Alejandro G. Iñarritu è ancora ferito dalla reazione di Robert Downey Jr. alle sue critiche sui cinecomics. In passato, infatti, il regista messicano disse che i film sui supereroi rappresentano un “genocidio culturale“, ricevendo una risposta a dir poco stizzita dall’interprete di Iron Man.
Nel 2014, mentre era impegnato con la promozione di Birdman, Alejandro Gonzalez Iñarritu criticò aspramente i cinecomics, dichiarando: “Non parlo di quei personaggi. Sono stati avvelenati perché il pubblico è così sovraesposto alle esplosioni e alla mer*a che non significa nulla sull’esperienza di essere umani“. Poco tempo dopo, in un’intervista al Guardian del 2015, Robert Downey Jr. affrontò l’argomento e rispose al commento di Iñarritu mentre promuoveva il suo ruolo di Iron Man nel film Avengers: Age of Ultron. L’attore sottolineò il proprio rispetto per Iñarritu, finendo però per “deridere” le radici del regista. Disse, infatti: “Per un uomo la cui lingua madre è lo spagnolo essere in grado di mettere insieme una definizione come ‘genocidio culturale’ spiega semplicemente quanto lui sia brillante“.
In una nuova intervista con IndieWire durante il Telluride Film Festival, dove è stato presentato il suo nuovo film, Bardo, Alejandro G. Iñarritu è tornato a parlare della risposta di Robert Downey Jr., mostrandosi alquanto ferito dalle parole dell’attore e dichiarando: “Era come se stesse dicendo ‘Oh, ragazzi del vostro paese delle banane’. Se venissi dalla Danimarca o dalla Svezia, potrei essere visto come un filosofo, ma quando sei messicano e dichiari cose, risulti pretenzioso“.
All’epoca delle sue critiche, Alejandro G. Iñarritu disse che solo la parola “supereroe” lo infastidiva, aggiungendo: “Che ca**o significa? È una concezione falsa e fuorviante, quella del supereroe. Il modo in cui gli applicano violenza è assolutamente di destra. Se osservi la mentalità della maggior parte di quei film, si tratta davvero di persone che sono ricche, che hanno potere, che faranno sempre il bene, che uccideranno il male. Filosoficamente parlando, non mi piacciono“.
Per quanto riguarda Bardo, l’uscita del film nelle sale è fissata per il mese di novembre, mentre il rilascio in streaming su Netflix avverrà il 16 dicembre 2022.