Facebook Twitter Instagram YouTube TikTok Twitch
    ScreenWorld.it
    Facebook Twitter Instagram TikTok YouTube Twitch LinkedIn Telegram
    • Home
    • EDITORIALI
    • VIDEO ORIGINALS
    • RECENSIONI
    • LIVE
    • PODCAST
    • ARGOMENTI
      • Cinema
        • Ultime news cinema
        • Ultime recensioni cinema
      • Streaming
        • Ultime news streaming
        • Ultime recensioni streaming
      • Giochi
        • Ultime news videogiochi
        • Ultime recensioni videogiochi
      • Libri Fumetti e Anime
        • Anime
      • Tecnologia
        • Ultime news tecnologia
        • Recensioni tecnologia
      • Web/Social
        • Ultime news Web/Social
    ScreenWorld.it
    Home » Cinema » Ultime news cinema » 47 metri – Uncaged: una storia vera ha ispirato il film?

    47 metri – Uncaged: una storia vera ha ispirato il film?

    47 metri - Uncaged non è tratto da una storia vera, anche se esistono davvero le cave sottomarine in cui sono stati ritrovati reperti dei Maya.
    Matteo MainoDi Matteo Maino9 Agosto 2023
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn Pinterest Email
    un'immagine del film 47 metri uncaged
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Pinterest Email Telegram

    47 metri – Uncaged non è tratto da una storia vera: la vicenda è completamente inventata, anche se il regista Johannes Roberts ha ammesso di essersi ispirato ad alcuni attacchi di squali avvenuti in Messico, che accadono però molto raramente in quella zona del mondo. Anche le protagoniste del film, Mia e la sorellastra Sasha, sono personaggi inventati di sana pianta e non basati su persone realmente esistenti. Secondo il regista, i personaggi sono ispirati a quelli di film di John Hughes, il cult The Breakfast Club. L’unico aspetto reale presente nel film è la presenza di rovine della civiltà Maya all’interno di un enorme sistema di cave sottomarine, come è stato scoperto dai ricercatori del Great Maya Aquifer Project.

    Il film di Johannes Roberts, sequel del primo 47 metri, non si baserebbe quindi su una storia vera, come un altro film di squali del 2011 intitolato Soul Surfer, che racconta la storia di una surfista che perse il braccio sinistro a causa di un attacco di uno squalo, ma è una completa opera di finzione che, archeologia a parte, corrisponde pochissimo alla realtà. Basti pensare che, per motivi a noi sconosciuti, la zona del Messico è poco frequentata dagli squali, tanto che nel 2019, anno di uscita del film, dei 108 attacchi di squali riconosciuti nessuno è avvenuto in acque messicane. Nonostante ciò, come riporta ScreenRant, il primo attacco fatale è avvenuto il 5 gennaio 2023 nelle acque della baia di Tobari quando un uomo in cerca di molluschi venne decapitato da uno squalo bianco lungo quasi 6 metri.

    Facebook Twitter Instagram YouTube TikTok LinkedIn Twitch Telegram
    • Home
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Disclaimer
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    © 2023 ScreenWorld.it proprietà di Digital Dreams S.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

    Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.