L’Attacco dei Giganti: The Last Attack è attualmente in tutte le sale italiane e vi resterà solo fino a domani, 5 Marzo 2025, attirando l’attenzione dei fan storici della serie. Il film, pur essendo una riproposizione del finale originale, presenta qualcosa di inedito rispetto a quanto visto sulle piattaforme di streaming. Stiamo parlando della già preannunciata, attraverso un teaser, scena post credit che, pur non sconvolgendo la trama originale del capolavoro di Isayama, ci pone in un contesto diverso dal solito.

Attenzione!

Di seguito saranno presenti spoiler sul finale dell’anime L’Attacco dei Giganti. Se non l’avete visto, fermatevi.

La scena post credit in questione, che viene anche segnalata all’inizio del film con un messaggio, restituisce un’immagine diversa e ironica rispetto a quanto visto nel finale che ormai tutti conosciamo, ma anche molto simile a qualcosa che si era già intravisto. Quando Eren sblocca i poteri del Gigante Fondatore, ha una visione dei protagonisti in abiti civili moderni ed è esattamente così che li ritroviamo nella scena dopo i titoli di coda.

I ruoli dei personaggi vengono reinterpretati mostrandoceli mentre vanno al cinema. Eren divora i pop-corn da un secchiello, Mikasa veste in abiti goth-girl, Armin ha dei giganteschi occhiali da geek. Ritroviamo anche Levi, vestito da inserviente, intento a pulire i pavimenti.

I tre ragazzi escono dal cinema nel quale hanno visto un film e ne parlottano tra loro, ancora giovani e spensierati come lo sono stati quando la storia ha avuto inizio. I fan più sfegatati riconosceranno un’altra versione del lavoro di Isayama, ovvero Attack on School Castles. Quest’ultimo è uno spin off di L’Attacco dei Giganti che immerge i personaggi in un contesto scolastico americano, con una rigida gerarchia sociale e un giovanissimo Eren all’ultimo livello, in netto contrasto con la sua natura nella serie principale. Questa volta, però, è qualcosa di diverso e per questo motivo i fan si sono chiesti quale sia il significato dell’epilogo così per come lo vediamo in sala. Che sia una reincarnazione o una realtà parallela?

Quest’ultima possibilità ha raccolto grande consenso tra i fan che pensano possa essere un mondo alternativo, come visto nel sopracitato Attack on School Castles, d’altronde ricordiamo che Hajime Isayama è un gran burlone. Il creatore dell’anime ha spesso inserito sequenze umoristiche per alleggerire l’atmosfera della sua opera e la parodia scolastica ne è un esempio.

Potrebbe essere soltanto questo, quindi, ma un’altra fetta degli spettatori pensa alla possibilità di una reincarnazione, dando all’epilogo un significato tutto nuovo. Un finale più dolce che vedrebbe i nostri protagonisti, centinaia di anni dal Boato, vivere finalmente una vita tranquilla e spensierata, godendosi la loro gioventù. O forse no.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it