Facebook Twitter Instagram YouTube TikTok Twitch
    ScreenWorld.it
    Facebook Twitter Instagram TikTok YouTube Twitch
    • Home
    • Cinema
      • Ultime news cinema
      • Ultime recensioni cinema
    • Streaming
      • Ultime news streaming
      • Ultime recensioni streaming
    • Giochi
      • Ultime news videogiochi
      • Ultime recensioni videogiochi
    • Libri Fumetti e Anime
      • Anime
    • Tech
      • Ultime news tecnologia
      • Recensioni tecnologia
    • Web/Social
      • Ultime news Web/Social
    ScreenWorld.it
    Home » Cinema » La forma dell’acqua: come il regista presentò il progetto ai due protagonisti

    La forma dell’acqua: come il regista presentò il progetto ai due protagonisti

    Guillermo del Toro, regista de La forma dell'acqua - The Shape of Water ebbe degli approcci originali per convincere i protagonisti a recitare nel film.
    Max BorgDi Max Borg9 Novembre 20222 min lettura
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn Pinterest Email
    La forma dell'acqua
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Pinterest Email Telegram

    Anche se ora è considerato uno dei migliori film di Guillermo del Toro, La forma dell’acqua – The Shape of Water non fu un soggetto facile da proporre agli studios, e nemmeno agli attori, come ha dichiarato lo stesso regista. In particolare, fu decisamente originale l’approccio del cineasta per convincere i due protagonisti, Sally Hawkins e Doug Jones.

    Nel caso di Sally Hawkins, lei e il regista si conobbero a una cena di gala, e lui le raccontò che cosa aveva in mente per il film e le propose di interpretare il personaggio principale. Il problema? Guillermo del Toro aveva bevuto un po’, e come lui stesso ha successivamente ammesso, la premessa del lungometraggio non è la cosa migliore da descrivere quando si è ubriachi. Con Doug Jones, invece, la cosa fu un po’ più semplice, dato che lui aveva già lavorato con il cineasta ed è abituato a essere sepolto sotto strati di trucco per interpretare creature di vario genere. Solo che, come ha ricordato l’attore in alcune interviste, il regista gli disse che sarebbe stato il protagonista maschile di una storia d’amore, al che Jones rispose “Ma non hai appena detto che devo interpretare un uomo-pesce?”. Si rese poi conto, immediatamente, che le due cose non erano in contraddizione dato il regista dietro la macchina da presa.

    Il film è poi stato un grande successo, sin dalla sua prima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Leone d’Oro. In tale occasione, c’è stato anche un buffo errore di traduzione durante il discorso di ringraziamento di Guillermo del Toro: ribadendo la sua natura di cinefilo e appassionato di mostri, il cineasta messicano ha dichiarato “I believe in cinema, and I believe in monsters”. La persona che si occupava della traduzione simultanea in italiano ha capito “I believe in mustard”, cioè “Credo nella senape”.

    Facebook Twitter Instagram YouTube TikTok
    • Home
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Disclaimer
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Preferenze Privacy
    © 2023 ScreenWorld.it proprietà di Digital Dreams S.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

    Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.