Negli ultimi decenni il teen drama è stato uno dei generi più sperimentali del panorama cinematografico, raccontando il tema dell’adolescenza in varie sfumature. Dal fantasy hollywoodiano con le saghe di Twilight ed Harry Potter, con horror europei come Lasciami Entrare, al nostrano Notte prima degli esami. E la Spagna, oltre a tutte le altre nazioni che ne assumono l’idioma, non si sottrae alla rosa di esempi in tal senso.
Si possono trovare innumerevoli produzioni che hanno attirato l’attenzione del pubblico internazionale con storie accattivanti e all’insegna dell’amore, del tradimento e del gossip. Certo, non solo con prodotti legati a un pubblico giovanile, d’altronde sono tanti i migliori film spagnoli, tuttavia le turbe adolescenziali non sono mai state più interessanti di questo momento come nel recentissimo È Colpa Mia? oltre che a molti altri.
In occasione dell’ottimo successo del lungometraggio spagnolo del 2023, riscontrato sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video, se avete la passione del genere tra problemi di cuore e di ormoni, ecco a voi 5 film spagnoli simili a È Colpa Mia? e perché dovreste dare loro un’occhiata.
1. Y tu mamá también – Anche tua madre (2001)
Tenoch e Julio hanno diciassette anni e sono amici per la pelle. Un giorno decidono di intraprendere un viaggio in macchina per raggiungere la spiaggia di Boca del Cielo insieme a Luisa, una bella ragazza spagnola di ventotto anni. Lei è sposata e all’inizio rifiuta di seguirli, poi dopo aver ricevuto delle brutte notizie, li rintraccia perché vuole cambiare aria. Insieme faranno un viaggio che li porterà verso l’età adulta.
Iniziare questa classifica con un film messicano può sembrare stravagante, tuttavia è una pellicola che ha saputo farsi notare e diventare un piccolo gioiello del genere. Prima della scoperta registica da parte della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts con Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, e la successiva affermazione ad Hollywood (e conseguenti premi Oscar) con Gravity e Roma, il regista messicano Alfonso Cuaròn nel 2001 firma e presenta alla 58esima Mostra del Cinema di Venezia un film on the road col veleno in coda.
Una finta commedia erotico sentimentale raccontata con dolcezza e passione infinita su una generazione di giovani incapaci di comprendere come si sentono e le proprie emozioni in un mondo altrettanto confuso. Se l’altolocato Tenoch e l’umile Julio rappresentano due differenti tipologie di classe sociale, Luisa oltre a rappresentare l’amore maturo, diventa la trait d’union tra unione e divisione interna. A metà strada tra la scoperta della vita e il tema della morte, una pellicola sottovalutata e imperdibile.
2. Le Ali della mia Solitudine (2024)
Dan, Vio e Reno sono tre ragazzi che vivono nella periferia di Barcellona, immergendosi in feste e piccoli furti e non preoccupandosi del domani. Dietro la maschera da piccolo delinquente, Dan nasconde un talento artistico e una sensibilità unica, ma dopo il ritorno del padre dal carcere e una rapina finita male, sarà costretto ad intraprendere un viaggio senza ritorno.
Opera prima dell’attore/regista Mario Casas ispirata in parte al lungometraggio del 2007 Scrivilo sui muri di Giancarlo Scarchilli, Le Ali della mia Solitudine si cala negli ambienti urbani, esplorando la violenza domestica come denuncia, e sottolineando le difficoltà di un cambiamento per immergerle in una visione nichilista totale. Utilizzando la street art come elemento caratterizzante del suo fantasioso protagonista, la storia dona profondità al tema dell’annichilimento delle generazioni post adolescenziali, portando il pubblico alla facile immedesimazione. Una pellicola lineare e coerente.
3. Hasta El Cielo (2021)
Ángel è un ragazzo di umili origini, residente nella degradata periferia di Madrid, che sogna una vita migliore. Una sera, Ángel incontra la bellissima Estrella, di cui si invaghisce. Da quel fatidico momento, il mondo del ragazzo si capovolge. Poli, il fidanzato di Estrella, si imbatte causalmente in lui e finisce col trascinarlo in un losco giro di rapine. Da quel momento, Ángel nel corso degli anni, insegue senza sosta potere e ricchezze sino ad arrivare ad un inevitabile bivio.
Tra la casa di carta e romanzo criminale, tra flashback e dinamiche teen, l’heist movie in salsa spagnola pur penalizzato da uno script pieno di clichés, una recitazione monocorde e una regia non propriamente ispirata, riesce ad intrattenere nelle sue due ore di durata grazie al suo ritmo adrenalinico e ad alcune scene d’azione di chiara matrice hollywoodiana. Una formula produttiva semplice ed efficace da parte di Netflix, che punta sul sicuro e spensierato intrattenimento made in Spain. Un duro e puro prodotto di cassetta.
4. Dalla mia Finestra (2022)
Raquel e Ares, sono due ragazzi vicini di casa dello stesso quartiere. Osservandolo dalla finestra di casa propria, la giovane si innamora dell’affascinante e misterioso giovane. Del resto, la sua figura è del tutto oscura alla ragazza per il semplice fatto che non si sono mai parlati. Per avvicinarlo e rompere il ghiaccio, Raquel preparerà un piano, con il quale far cadere Ares nella propria “trappola”. Eppure, spingersi troppo oltre potrebbe provocare delle conseguenze inattese.
Basato sul primo patchwork della trilogia young adult di Ariana Godoy, e portando una concezione più europea dei topos del genere ispirati a pellicole hollywoodiane come 50 sfumature di grigio e After, il film diretto da Marçal Flores pur non brillando per originalità contenutistica, punta sull’anticonformismo del teen drama 2.0. Sullo sfondo di una Barcellona misteriosa, tra scene di sesso e colpi di scena, la storia saprà conquistare i fan del libro, ma anche il pubblico più giovane alla ricerca di emozioni forti.
5. Elisa e Marcela (2019)
La Coruña, 1885. Elisa Sánchez Loriga e Marcela Gracia Ibeas si incontrano tra i banchi di scuola e stringono immediatamente un profondo rapporto di amicizia. Tuttavia col passare dei giorni, i genitori di Marcela iniziano a temere la particolare relazione creatasi tra lei e la sua amica e decidono di farle terminare gli studi a Madrid. Passano gli anni, ma i sentimenti nati in gioventù tra le due ragazze rimangono inalterati. Tornata in Galizia, Marcela va alla ricerca di Elisa per vivere insieme a lei la vita che ha sempre sognato. Ma i pettegolezzi e le ostilità del paese in cui entrambe vivono e lavorano come insegnanti, diventano giorno dopo giorno sempre più insopportabili; così le due innamorate elaborano un ingegnoso piano.
Uno dei temi più scottanti in cui l’umanità è la parte sconfitta, dove l’essere diversi risulta più una condanna che un’appropriazione della propria libertà individuale e sentimentale. In anticipo rispetto alle recenti produzioni cinematografiche, Netflix alla 69esima edizione del Festival del Cinema di Berlino 2019 ha presentato tra la polarizzazione generale della critica, una storia delicata, intima e romantica. Dove tutta la bellezza e la passione femminile viene sprigionata in tutta la sua potenza. Attraverso l’utilizzo di un bianco e nero sporco, la pellicola della regista Isabel Coixet lascia che siano a parlare le immagini e la musica rispetto a qualsiasi guizzo interpretativo o tecnicismo registico, immergendo il pubblico in questo dramma su uno degli inediti fatti storici della storia spagnola. Da non perdere.