Ian McKellen ha rifiutato il ruolo di Silente in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban a causa di Richard Harris. Harris è venuto a mancare tra il secondo e il terzo film della saga avendo interpretato Silente solo per due film. Il defunto attore aveva commentato le prestazioni di Ian McKellen – lo storico Gandalf ne Il Signore degli Anelli – definendolo “terribile”. Il ruolo è passato nelle mani di Michael Gambon che ha interpretato Silente fino alla fine della saga.
Sir Ian McKellen reveals why he turned down the role of Dumbledore in the Harry Potter films pic.twitter.com/09nPgI17VA
— BBC News (UK) (@BBCNews) April 4, 2017
McKellen ha parlato con BBC proprio di questo dettaglio. Harris aveva criticato il lavoro di McKellen, definendolo “tecnicamente brillante, ma senza passione”. A causa di questa affermazione, l’attore non si è lasciato convincere dall’idea di sostituirlo nel ruolo: “Quando è morto, ha interpretato Silente, il mago. Io ho interpretato il vero mago“, ha detto McKellen. “Mi avevano chiamato per chiedermi se fossi interessato a partecipare ai film di Harry Potter, non mi avevano detto quale parte, ho capito a cosa stavano pensando. E non potevo. Non potevo prendere il posto di un attore che sapevo non mi approvava“.
Nei film successivi della saga di Harry Potter – che vanno di pari passo con l’uscita de Il Signore degli Anelli – vediamo il personaggio di Silente diventare più simile a Gandalf nella sua personalità. In effetti, McKellen ha commentato che a volte vede se stesso quando guarda Michael Gambon: “Quando vedo i poster di Mike Gambon… a volte penso di essere io“. Tra i ruoli che hanno poi reso Ian McKellen un attore affermato – oltre al già citato Gandalf, uno dei ruoli più importanti in uno dei franchise di maggior successo di tutti i tempi – c’è anche il personaggio di Magneto, il cattivo perseguitato degli X-Men e l’avversario del Professor X di Patrick Stewart.