Vi sveliamo cosa succede nella scena post-credit di Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri, nel caso siate usciti dalla sala prima della fine del film. La sequenza dopo i titoli di coda (davvero brevissima) recupera una delle gag migliori del film. Ovvero quella ambientata del cimitero dei barbari. Nella scena, infatti, vediamo un povero non morto risvegliato dall’incantesimo dello stregone Simon ancora in attesa della quinta domanda che lo riporterebbe al suo sonno eterno. Lo scheletro-zombie guarda in camera, quasi interrogando il pubblico, supplicando per un quesito qualsiasi che lo liberebbe da quel terribile limbo.
Come detto, la post-credit si lega alla scena del cimitero, in cui Edgin, Holga e compagnia (alla ricerca del prezioso Elmo della Disgiunzione) risvegliano dei non morti a cui possono porre soltanto cinque domande prima che questi tornino alla morte. L’inserimento della scena dopo i titoli di coda è l’ennesima conferma del modello Marvel preso come riferimento da questo riuscito reboot del francise di D&D. Non a caso pubblico e critica hanno trovato tanti punti di contatto tra L’onore dei ladri e i Guardiani della Galassia (ironia, giochi di parole, caratterizzazione dei personaggi). La speranza (per la Paramount e la Wizards of The Coast) è che anche questo film sia soltanto il primo tassello di una lunga e fortunata saga cinematografica. L’inizio, per fortuna, è incoraggiante.
Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri è tratto dall’omonimo gioco di ruolo ed è un film diretto da Jonathan Goldstein e John Francis Daley. Nel cast figurano Chris Pine, Michelle Rodriguez, Hugh Grant, Bradley Cooper e Regè-Jean Page.