Come si poteva intuire dal titolo, Doctor Strange nel Multiverso della Follia non è solo la vicenda personale del mago protagonista, ma anche un nuovo tassello nell’espansione del Marvel Cinematic Universe. Espansione che comporta l’introduzione di nuovi personaggi, alcuni dei quali importanti per il futuro del franchise. Per capire meglio dove potrebbero andare a parare i prossimi film, ecco la nostra guida ai volti nuovi (o quasi), partendo dalle loro controparti fumettistiche per arrivare alla versione cinematografica. Attenzione, seguono spoiler!
America Chavez
La principale new entry del film è anche l’aggiunta più recente, di quelle presenti nel lungometraggio, all’universo fumettistico. America Chavez ha infatti debuttato nel 2011, su iniziativa dello sceneggiatore Joe Casey e del disegnatore Nick Dragotta. Oltre a poteri standard come la capacità di volare e la superforza, America ha un dono molto particolare. Per l’esattezza, sa creare buchi a forma di stella nel tessuto della realtà, e tramite questi può viaggiare attraverso le varie dimensioni che compongono il Multiverso.
Questo è, per ora, l’unico potere che possiede la controparte cinematografica, interpretata da Xochitl Gomez. Un potere che è incapace di controllare, e che forze oscure vogliono usare a fin di male, costringendola a fuggire da una dimensione all’altra e chiedere aiuto a Strange. Il lungometraggio non menziona esplicitamente l’omosessualità di America, ma include un flashback dove si vedono le sue due madri. Tale sequenza è motivo per cui il film è stato vietato in alcuni paesi arabi.
Gli Illuminati
Creato da Brian Michael Bendis nel 2005, il gruppo è uno dei più clamorosi casi di retcon (continuità retroattiva) nei fumetti Marvel. L’organizzazione segreta degli Illuminati risale infatti alla guerra tra Kree e Skrull, storyline pubblicata all’inizio degli anni Settanta, e da allora i suoi membri si incontrano periodicamente per condividere informazioni su eventuali minacce di dimensioni planetarie o cosmiche. La formazione originale (poi modificata nel corso degli anni per defezione o morte dei singoli membri) è composta da Tony Stark, Reed Richards, Stephen Strange, Charles Xavier, Freccia Nera e Namor il Sub-Mariner. Ciascuno rappresenta un team o una comunità particolare: gli Avengers, i Fantastici Quattro, i maghi, i mutanti, gli Inumani e il regno di Atlantide. T’Challa, che doveva rappresentare gli interessi di Wakanda, ha inizialmente rifiutato di far parte del gruppo, salvo poi cambiare idea anni dopo.
Nel film, gli Illuminati sono i principali difensori dell’universo identificato come Terra-838, con una formazione modificata: gli unici membri ripresi alla lettera dai fumetti sono Richards, Xavier e Freccia Nera. Strange, morto durante la battaglia contro Thanos, è stato sostituito da Karl Mordo; a completare il gruppo ci sono Peggy Carter, alias Captain Carter (una variante del personaggio visto in What If…?), e Maria Rambeau, che in questo universo è diventata Captain Marvel al posto dell’amica Carol Danvers. Nel contesto del lungometraggio, la loro presenza è soprattutto un divertito omaggio alla Marvel sullo schermo: tutti gli attori sono in qualche modo legati agli adattamenti cinematografici o televisivi dei fumetti della Casa delle Idee (Anson Mount, che ritorna nei panni di Freccia Nera, è stato protagonista di una sfortunata miniserie sugli Inumani). L’eccezione è John Krasinski, che però appare come Richards perché da anni i fan lo vogliono per quel ruolo. Probabile che, con altri eventi multiversali dietro l’angolo, il nostro Strange cominci a pensare a una versione degli Illuminati per difendere Terra-616.
Clea
Ultima in ordine di apparizione nel film ma prima nella cronologia fumettistica, Clea ha debuttato al fianco di Strange nel 1964 e ne è stata prima la discepola e poi la compagna. Attualmente detiene il titolo di Stregone Supremo nell’universo cartaceo, dopo la morte di Strange. I due si sono incontrati per la prima volta nella Dimensione Oscura, il regno di Dormammu (antagonista del primo film), di cui lei è la nipote. Tale origine sembra essere stata mantenuta al cinema, poiché nel mid-credits di Doctor Strange nel Multiverso della Follia lei chiede al mago di aiutarla a sistemare le cose nel suo universo natale, e apre un portale che conduce alla Dimensione Oscura.
Questo ha portato alcuni a ipotizzare che il prossimo film in solitario di Strange, con un ruolo più grande per Clea (Charlize Theron), sarà ambientato prevalentemente in quella dimensione, e comporterà il ritorno in scena di Dormammu.