Cult assoluto degli anni Novanta, Buon compleanno Mr. Grape ha consacrato il talento di Johnny Depp e scoperto quello di un giovanissimo Leonardo DiCaprio. Dopo trent’anni lo stesso Depp ha confessato di aver maltrattato DiCaprio durante le riprese del film.
Correva l’anno 1993. Depp aveva quasi 30 anni, DiCaprio soltanto 19. In quel periodo Depp stava passando un periodo difficile, forse dovuto alla notorietà conosciuta grazie al successo di Edward Mani di forbice. Probabile quindi che sul set il giovane DiCaprio si approcciasse a una star come Depp con entusiasmo quasi reverenziale. Come farebbe un fan, insomma. Durante un’intervista Depp ha ammesso: “Vivevo un momento particolare durante quelle riprese, e così in qualche modo ho torturato il povero Leonardo DiCaprio. Ad esempio lui cercava di attaccare bottone parlandomi sempre di videogiochi, ma io tagliavo corto”.
La freddezza di Johnny Depp si manifestava anche negando a Leonardo DiCaprio dei momenti di complicità tra colleghi: “Ogni tanto mi chiedeva di fare qualche tiro alle mie sigarette. Io gli dicevo puntualmente di no. E rincaravo la dose dicendogli che era stupido nascondersi da sua madre mentre fumava”. Insomma, non proprio il massimo della simpatia. Oggi Depp ci ride su, confermando quanto quel film sia stato importante per la carriera di entrambi e la sua immensa stima per la carriera e il talento del buon Leo.
Diretto da Lasse Hallstrom e tratto dall’omonimo romanzo di Peter Hedges (autore di Ben is Back) Buon compleanno Mr. Grape vedeva protagonisti DiCaprio e Depp con Juliette Lewis, John C. Reilly e Mary Steenburgen. Con questo film DiCaprio ottenne numerosi riconoscimenti, tra cui una nomination agli Oscar e una ai Golden Globe come miglior attore non protagonista.