Bohemian Rhapsody è uno dei più noti successi dei Queen, tanto da diventare il titolo del film diretto da Bryan Singer. La canzone è stata scritta da Freddie Mercury, il cantante non ha mai rivelato il significato della canzone che, secondo Lesley-Ann Jones, biografa dei Queen, è il mezzo utilizzato dall’artista per dichiarare la propria omosessualità (anche se la sessualitò di Mercury è stata a lungo dibattuta, si è ipotizzato infatti che l’artista fosse bisessuale).
Freddie Mercury non amava analizzare i testi delle sue canzoni. Il frontman dei Queen, quando gli chiedevano la spiegazione dei brani, diceva: “Penso che la gente la dovrebbe semplicemente ascoltare, pensarci e poi deciderne il significato“. Nel libro A Life in His Own Words, parlando di Bohemian Rhapsody, non dà nessuna risposta sul suo significato. Proviamo allora a decodificarlo. “Mamma, ho appena ucciso un uomo, Gli ho puntato una pistola alla testa. Ho premuto il grilletto, ed ora è morto“. Questa è la chiave per provare ad interpretare il significato del testo. Secondo la biografa Lesley-Ann Jones, l’uomo ucciso è lo stesso Freddie Mercury che dichiara pubblicamente la sua omosessualità, lasciandosi alle spalle il vecchio sé stesso e la relazione con Mary Austin. “Mamma, non volevo farti piangere. Devo andare, devo lasciarvi tutti e affrontare la verità“, dice il cantante rivelandosi a sua madre.
Esiste anche la possibilità che la canzone racconti la storia di un uomo colpevole di omicidio che, sopraffatto dai sensi di colpa, decide di confessare il proprio crimine consegnandosi alla giustizia. Prima di farlo, saluta la madre, in lacrime perchè sa che non lo rivedrà per parecchi anni. Altri credono che la canzone sia una riflessione sulle difficoltà dell’essere un artista e sull’incomprensione da parte della società. Rispettando la volontà dell’artista riportiamo le sue parole, Freddie Mercury ha detto “Non amo spiegare cosa stavo pensando quando ho scritto una canzone. Preferisco che la gente ne dia una propria interpretazione, che ci legga ciò che vuole, per me va bene così“.
Bohemian Rhapsody è ricco di enigmatiche citazioni. Scaramouche, che rappresenterebbe la maschera indossata da Freddie prima di rivelare la sua omosessualità. E poi Galileo, forse un piccolo regalo a Brian May, appassionato di astronomia. Figaro, il personaggio del Barbiere di Siviglia, opera di Gioachino Rossini, una delle preferite dell’artista. Bismillah che significa ‘in nome di Dio’. E poi Beelzebù che “ha messo un diavolo da parte per me”.
Qualunque sia la sua interpretazione, Bohemian Rhapsody rimane una delle canzoni più iconiche della storia del rock. Ha influenzato generazioni di musicisti e continua a catturare l’immaginazione del pubblico. Bohemian Rhapsody è stata pubblicata nel 1975 come singolo dell’album A Night at the Opera. Questo brano ha immediatamente catturato l’attenzione del pubblico con il suo mix unico di stili musicali, lunga durata e testi enigmatici. La canzone è divisa in sei parti e ha un’atmosfera di opera rock, che rappresenta un’innovazione nel genere musicale dell’epoca. La prima parte presenta un’armonia vocale a cappella, seguita dalla sezione più conosciuta della canzone, che presenta un pianoforte elettrico, chitarre elettriche e una sezione ritmica, e culmina in un assolo di chitarra e un coro di voci.