La star di Atto di Forza, Sharon Stone ha ricordato le scene di combattimento corpo a corpo girate con Arnold Schwarzenegger, sul set del film di Paul Verhoeven, e di come fosse riuscita a tenere testa al celebre bodybuilder: “Gli ho lasciato un bel livido in faccia, col tacco!” L’attrice prosegue nel racconto a USA Today: “A meno che tu non faccia la ballerina, per una donna, anche agile come ero io all’epoca, è veramente difficile scalciare in faccia una persona usando il tallone; peggio ancora, se quella persona è Schwarzenegger; avere davanti questo gigante muscoloso ti intimorisce; e se poi il combattimento finisce per sembrare ridicolo? No, dovevo assolutamente pestarlo per bene, e allora gli ho ficcato il tacco in faccia!”
La Stone ha ricordato che inizialmente non era intenzionata ad accettare il ruolo nel film, salvo cambiare idea una volta saputo che a capo del progetto ci sarebbe stato Verhoeven. Ricorda l’attrice in un’intervista a Playboy del 1992:”Avevo detto che non ne potevo più di film action stupidi. Farne un altro? No, grazie; poi ho saputo che alla regia ci sarebbe stato Paul Verhoeven e ho detto che se mi volevano, io avrei accettato; avevo visto i suoi film e li avevo adorati. Dopo averlo conosciuto di persona, sono rimasta completamente rapita da lui, e girare Atto di forza per me è stata una bellissima esperienza“. I due avrebbero di nuovo collaborato, proprio nel 1992, per Basic Instinct.
Anche il rapporto con Arnold Schwarzenegger non era partito sotto i migliori auspici, salvo poi mutare in amicizia e complicità. Sempre nel 1992, Stone ha infatti dichiarato alla rivista Movieline: “Qualcuno mi aveva riferito che io non piacevo ad Arnold… ci ho pensato un po’ su e poi ho detto a questa persona: “Non vi siete mai chiesti se lui possa piacere a me, oppure conta solo la sua opinione di grande star del cinema?“. Sempre a Playboy, Stone ha raccontato meglio il rapporto avuto con Schwarzenegger sul set: “Lui è davvero un bambinone, ma vuole che tu dia sempre il meglio di te stesso, perché la sua squadra deve vincere, questo per Arnold non è uno sport individuale; è incredibile la sua disponibilità e il suo livello di impegno; ci dà dentro più di chiunque altro abbia mai conosciuto“. L’attrice avrebbe poi aggiunto, sullo stesso argomento, nell’intervista a USA Today: “Arnold mi ha insegnato davvero molto, compreso come gestire un’intervista; se ne stava in una cabina piena di monitor a guardare le mie interviste, e poi mi dava dei consigli. Così si lavora, e lui in questo è un maestro; ecco come ha fatto a essere eletto governatore della California.”
Atto di forza di Paul Verhoeven, scritto da Ronald Shusett, Dan O’Bannon e Gary Goldman, è liberamente tratto da una novella di Philip K. Dick, dal titolo Ricordiamo per voi (We Can Remember It For You Wholesale) e narra di Douglas Quaid (Arnold Schwarzenegger), operaio dalla vita monotona in una Terra futuristica dove è possibile viaggiare virtualmente su pianeti lontani tramite l’innesto di falsi ricordi direttamente nel cervello. Quaid, incuriosito da alcuni sogni ricorrenti riguardo Marte, decide di farsi impiantare dei falsi ricordi del pianeta. Prima che la procedura venga completata, però, Quaid subisce una reazione avversa, e da quel momento, la vita dell’uomo cambierà totalmente, in ogni aspetto, a cominciare dal rapporto con la moglie Lori (Sharon Stone).
La prima stesura della sceneggiatura, di Shusett e O’Bannon, risale addirittura al 1974. Tra riscritture e dubbi sulla fattibilità del progetto, a causa del massiccio utilizzo di effetti speciali richiesto, il progetto rimase sulla carta per moltissimi anni, passando per le mani di Dino De Laurentiis, che affidò la regia a David Cronenberg; il noto regista canadese abbandonò il progetto a causa di divergenze sul tono del film con Shusett e O’Bannon; a seguito del fallimento della DEG, la società di produzione di De Laurentiis, Schwarzenegger acquistò i diritti di sfruttamento dell’opera, per produrre il film in associazione con la Carolco Pictures. Atto di forza ha ricevuto tre nomination agli Oscar 1991, vincendo il premio per i Migliori effetti speciali.