David Lynch, l’eccentrico visionario del cinema, festeggia il suo 78º compleanno questo 20 gennaio. Regista, sceneggiatore e artista poliedrico, Lynch ha plasmato un universo cinematografico unico, intriso di surrealismo e mistero. Le sue opere, da Mulholland Drive a Twin Peaks, sono immerse in un’atmosfera senza tempo, in cui la realtà si sfalda, aprendo varchi nell’inconscio e mettendo in dubbio le nostre certezze. Il labirinto onirico di David Lynch, ispirato dal surrealismo, dalla psicanalisi e dalle influenze letterarie, sfida la comprensione tradizionale e ci invita a riflettere su importantissime tematiche esistenziali. Esploriamo così le profonde radici dietro la sua personale e…
Autore: Monica Soldano
Il significato del titolo del film Enea fa riferimento proprio al suo protagonista, il cui nome è appunto Enea, facendo sì che sia una pellicola incentrata sulla sua vita. Una vita fatta di agi e lusso, di crimine ed eccessi, così come di tanto amore e di baci rubati. Il cinema italiano si arricchisce di un nuovo gioiello con il film Enea, diretto dal talentuoso figlio d’arte Pietro Castellitto. Il film, nelle sale dall’11 gennaio, racconta le vicissitudini della vita di un trentenne, figlio della borghesia romana, dedito a spaccio di droga, soldi, feste e divertimento, rendendo la pellicola adatta…
Sing è basato sulla musica e, più precisamente, su una gara di canto. La colonna sonora e le voci diventano, quindi, elementi essenziali del film. Ma chi sono i doppiatori italiani di Sing? Francesco Prando doppia il protagonista Buster Moon, Federica De Bortoli dona le proprie tonalità a Rosita la maialina e David Chevalier presta la voce a Mike il topo bianco. Domitilla D’Amico e Chiara Gioncardi sono le doppiatrici rispettivamente di Meena l’elefantessa e Ash l’istrice. Sing è una commedia musicale coinvolgente e divertente, adatta a tutte le età, che segue la storia di un koala di nome Buster…
Il mondo del cinema è intrinsecamente legato all’esperienza visiva, e uno degli elementi caratteristici che riflette questa connessione è l’arte del manifesto cinematografico. Oltre ad essere strumenti di marketing affascianti, le locandine e i poster iconici sono opere d’arte a sé stanti, capaci di catturare l’essenza di un film in un’unica composizione d’immagini. Alcune di queste infatti sono talmente potenti da restare nell’immaginario comune a distanza di anni e diventare vere e proprie icone imperturbabili allo scorrere del tempo. Le ritroviamo infatti sulle magliette e in qualsiasi accessorio e merchandising cinefilo anche tra le nuove generazioni, a testimonianza dell’ottimo e…
Il film Heidi ripropone in maniera abbastanza fedele gli avvenimenti del romanzo da cui è tratto, ma come finisce il film del 2015 con Bruno Ganz? Heidi ritorna alle sue radici montane dopo aver sperimentato la vita in città. Dopo che Clara decide di farle visita, il giovane pastore Peter accecato dalla gelosia le distrugge la sedia a rotelle. Questo evento, sebbene drammatico, si trasforma in una svolta positiva quando spinge la ragazza a riprendere l’uso delle gambe. Grazie a questo cambiamento, Clara riesce a ristabilire anche il rapporto con il suo severo padre. La nonna di Clara regala a…
Quest’anno ci lascia in regalo tre opere cinematografiche uniche che esplorano l’arte in modi diversi: “Daliland”, “Babylon” e “Maestro”. Questi film si distinguono per la loro capacità di trasformare l’arte visiva e sonora in un’esperienza cinematografica unica, facendoci riscoprire suggestive visioni artistiche del passato nel cinema d’arte 2023. Daliland: Surrealismo tra party sfarzosi e paure profonde “Daliland” di Mary Harron ci trasporta in un regno di pura creatività, celebrando il folle surrealismo del virtuosissimo Dalí visto dagli occhi del suo giovane assistente. La regista ha abilmente tradotto i concetti pittorici e la vita sopra le righe di Dalí in una…