Come ogni soulslike che si rispetti, anche Lords of the Fallen (recuperate la nostra recensione) ha un sistema di classi ben definito. Iniziata una nuova partita siamo dunque chiamati a operare una scelta riguardo qualche classe scegliere, in corrispondenza delle sue abilità iniziali, equipaggiamento e distribuzione dei punti nelle rispettive voci di statistiche.
Ecco dunque una nostra personalissima guida alle classi migliori di Lords of the Fallen, con rispettiva panoramica tra tutti gli approcci di gioco, e di quale possa essere il migliore per chi vuole un’esperienza difficile, bilanciata o decisamente inedita e altamente personalizzabile.
Lords of the Fallen, guida alle classi migliori
- Cavalleria Consacrata: un guerriero benedetto estremamente bilanciato e versatile. Sicuramente la scelta migliore per chi cerca un’esperienza di gioco bilanciata e accessibile, senza perdersi la possibilità di intervenire direttamente sulla correzione dei punti distribuiti. Gli stessi sviluppatori hanno definito la classe della Cavalleria Consacrata come la migliore per iniziare una nuova partita, in particolare per i principianti del genere. In conclusione, questa è una delle classi migliori per capire al meglio e senza troppa difficoltà le meccaniche di gioco.
- Lupo da Guerra Udirangr: classe che pone il focus sulla forza bruta e gli attacchi offensivi senza sosta. Di base tutto Lords of the Fallen è un gioco che consiglia tacitamente l’attacco serrato, penalizzando di fatto le tattiche ibride sulla difesa, e questa classe ha grande attenzione sulla forza e sulla potenza offensiva. Parte con un set di armatura estremamente leggero, dunque risulta una scelta per chi con il genere dei soulslike già vuole cominciare con un certo livello di sfida e un’idea di costruzione di build dedicata alla forza e agli attacchi pesanti. In conclusione, vista anche l’assenza di qualche statistica buona riguardo la difesa, questa è una classe consigliata per una seconda run.
- Patriota: la classe del Patriota ha il vantaggio di essere mediamente identica nella distribuzione dei punti come quella della Cavalleria Consacrata. Buona la vitalità, come l’agilità e tutto quello che riguarda l’equilibrio attacco e difesa. Questa classa inoltre parte con uno scudo e un flagello, arma sicuramente versatile, assieme all’utilizzo di una praticissima balestra come arma a lungo raggio. In conclusione il Patriota è una classe sicuramente interessante, potenzialmente accessibile come la Cavalleria Consacrata, dunque consigliata per una run di approccio al gioco.
- Fanteria di Mournstead: Classe che predilige velocità di esecuzione e agilità del personaggio. Utile l’arma con cui si inizia la partita, una lancia, che permette di annientare nemici tenendoci in una buona distanza, pur avendo un moveset di attacco come un fioretto, dunque semplici affondi, lasciando scoperte molte zone di azione dove possiamo subire facilmente danno. Molto utili anche le armi da lancio, altre piccole lance tipo giavellotti che arrecano un danno non indifferente. In conclusione la Fanteria è una classe da sfruttare per costruire build di agilità o ibride con qualche altra caratteristica, utile dunque per una seconda run di prova e sperimentazione.
- Ranger Piumanera: classe ibrida abbastanza particolare e di difficile gestione. La distribuzione dei punti non è diversa dalla classe della Fanteria, con un focus iniziale sull’agilità, ma l’equipaggiamento iniziale ci propone uno scudo poco funzionale, un’accetta con lo stesso moveset della lancia, dunque un’arma che copre un campo di azione poco consistente e poco versatile quando ci troviamo davanti un gruppo nutrito di nemici e come arma da lancio ha un arco, unico vero punto a favore della classe, dato che l’arco è estremamente versatile sia in puntamento libero che in lock-on. In conclusione dunque classe consigliata per la sperimentazione in una seconda run, dato che sono pochi i pro per cui si potrebbe scegliere questa classe per il primo approccio al gioco.
- Carnefice in Esilio: Altra classe interamente dedicata all’agilità, alla velocità con una potenza offensiva sicuramente ridotta. Colpire e schivare velocemente è il mantra di questa classe che si addice perfettamente per chi cerca un’avventura ibrida nel tempo e dedita alla sperimentazione. Al netto dei due pugnali disponibili da subito (buona dunque la statistica di danni per secondo) anche di coltelli ci equipaggiamo come arma da lancio, che ci richiedono un uso di munizioni sicuramente basilare, dandoci la possibilità di una riserva generosa. In conclusione quella del Carnefice in Esilio è una classe consigliata per una seconda run, altamente sconsigliata per i principianti vista la totale fragilità del personaggio che come unica difesa ha la velocità e l’agilità.
- Predicante di Orius: classe magica con forte attenzione alle qualità di magia e radiosità, in virtù delle statistiche e relativa magie radianti. Al netto degli attributi iniziali, tutti scarsi con l’unica eccezione di radiosità portata a 18, altissima per una classe iniziale, il Predicante di Orius è paradossalmente una buona classe da usare almeno all’inizio, con chiara necessità di personalizzare poi la crescita del personaggio, perché molti nemici, boss compresi, sono deboli all’elemento magico radiante, motivo per cui alla mancanza di statistiche iniziali, si può contrapporre alla potenza iniziale riguardo la magia. In conclusione il Predicante di Orius è una classe bizzarra, tanto debole, quanto fortissima almeno nell’elemento magico.
- Seguace del Fuoco: in contrapposizione al Predicante di Orius, in Lords of the Fallen ci sono due classi dedicate alla magia e questa è la seconda, con statistiche identiche alla classe precedente con forte interesse alla statistica Inferno. Come detto poco prima, per gran parte del gioco ci troveremo di fronte nemici deboli all’elemento radiante, dunque il Seguace del Fuoco come intuibile, è equipaggiato con magie di fiamma, non producendo molto danno. In conclusione il Seguace del Fuoco è una classe ibrida, utile nella costruzione di un ipotetico mago guerriero, ma sicuramente più incline ad una sperimentazione in una seconda run.
- Miserabile: non è un soulslike se non ci troviamo di fronte alla classe più povera, quella che non eccelle in nulla, uno sventurato in una terra distorta e violenta. Senza nulla e come arma principale un secchio, questa classe però risulta di facile interesse per chiunque voglia dedicarsi alla personalizzazione totale, infatti con un carico di punti esperienza distribuiti in modo equo tra tutte le voci, con questa classe potete provare ogni tipo di build, che sia magica, di agilità, di forza o ibridi particolari. In conclusione il Miserabile non è certo la prima scelta per la vostra prima run, ma è un’ottima scelta per una seconda run dove poter sperimentare tutto quello che volete.