L’attesissimo sequel di The Batman sta finalmente prendendo forma, con Matt Reeves che ha confermato, a SFX Magazine, che la sceneggiatura del sequel è quasi completa.
“Stiamo ultimando la sceneggiatura ora“, ha detto, prima di aggiungere che “il piano è di girare il prossimo anno“. Nonostante la Warner Bros. abbia posticipato la data di uscita del film dal 3 ottobre 2025 al 2 ottobre 2026, i fan possono ora stare tranquilli, sapendo che la produzione è sulla buona strada per essere avviata, il prossimo anno.
Il regista ha anche confermato che il Pinguino di Colin Farrell tornerà nel sequel, una scelta ovvia, dato che la prossima serie HBO Max, The Penguin, fungerà da punto di accesso diretto al secondo capitolo dedicato al crociato incappucciato di Pattinson. Il cineasta ha affermato:
Ci sono dettagli che, in realtà, si collegano direttamente al modo in cui inizia il prossimo film. [Lo show] restituirà il testimone a Batman”.
Per quanto riguarda la trama del sequel, Reeves sta stuzzicando un’immersione più profonda nella rete intricata di corruzione di Gotham, spiegando:
Si addentrerà nella storia epica di una corruzione più profonda e toccherà punti che non era possibile prevedere nel primo film. Batman combatte costantemente queste forze, che comunque non possono essere completamente esorcizzate.
Non è ancora chiaro se altri personaggi di The Batman, come la Catwoman di Zoë Kravitz o l’Alfred di Andy Serkis, riprenderanno i loro ruoli. I fan hanno espresso le loro speranze che altri cattivi iconici si uniscano alla mischia, con alcuni che suggeriscono cattivi soprannaturali come Gentleman Ghost. Tuttavia, Reeves si è affrettato a smentire, dicendo che il cattivo spettrale non si adatta perfettamente all’atmosfera tangibile e grintosa della sua Gotham. Sebbene non sia ancora pronto a introdurre villain ultraterreni, non ha escluso la presenza di personaggi che “potrebbero spingersi un po’ nel fantastico“. Il regista ha dichiarato:
Potremmo spingerci fino al limite del fantastico, ma non fino in fondo. Il progetto è pensato per essere piuttosto concreto.