Con l’arrivo di settembre si inaugura una nuova stagione, non soltanto dal punto di vista atmosferico ma anche – e soprattutto – simbolico. Per molti settembre sancisce l’inizio del nuovo anno, con la consueta lista di propositi per i mesi a venire, e la fatica del riprendere i ritmi quotidiani. Altri invece vivono il mese come l’ultimo colpo di coda dell’estate, spesso approfittando della bassa stagione e del progressivo calo delle temperature per viaggiare e godersi le ferie. Ebbene, di certo non poteva mancare il consueto appuntamento della nostra rubrica sui migliori festival europei di questo primo mese autunnale, ad accompagnare tutti coloro che stanno per partire, o che vogliano approfittare di qualche weekend di sole per una rapida uscita fuori porta, partendo dall’Italia, dove settembre si apre con il Festival di Venezia, del quale abbiamo parlato nello scorso articolo di questa rubrica…
1. Quello online: ONLINE- Women Over 50 Film Festival
Come di consueto, anche oggi tra i nostri pensieri ci sono tutte quelle persone che non avranno la possibilità di viaggiare fisicamente questo mese. A settembre suggeriamo un festival che nasce per celebrare le donne considerate oltre l’età massima per lavorare nel mondo dello spettacolo. Ormai alla sua decima edizione, il WOFF vuole accendere i riflettori su quelle opere che coinvolgono donne over 50, sia davanti sia dietro la videocamera, sensibilizzando tanto contro il sessismo, quanto contro l’ageismo.
Il festival si svolge interamente online, dal 7 settembre al 7 ottobre: acquistando il pass è possibile accedere a tutte le opere selezionate nel concorso ufficiale – quest’anno organizzate in otto blocchi tematici – così come alla masterclass tenuta dalla professoressa VIcky Ball sul ruolo delle donne over 50 nelle sitcom e soap operas. Il programma di questa edizione si presenta decisamente variegato in termini di paesi partecipanti, oltre a rappresentare un unicum nel vasto panorama di festival europei per la sua proposta tanto peculiare.
Tutte le informazioni per ottenere l’accredito, come sempre, sul sito ufficiale.
2. Per gli amanti del cinema statunitense: DEAUVILLE- Deauville American Film Festival
In ragione del suo longevo investimento ideologico ed economico nel mondo del cinema, la Francia è un’ospite d’onore di questa rubrica. A settembre, la cittadina di Deauville accoglierà la cinquantesima edizione del Deauville American Film Festival, prevedibilmente fondato per esplorare la ricchezza delle produzioni americane oltre Hollywood. In passato, è stato proprio grazie a questo evento che opere come PI (Darren Aronofsky, 1999), Memento (Christopher Nolan, 2001) ed Essere John Malkovich (Spike Jonze, 1999) sono state messe in evidenza e sono entrate di diritto nella canonica Storia del cinema.
L’edizione 2024, che avrà luogo dal 6 al 15 settembre in diversi spazi cittadini, prevede 12 sezioni. Tra queste, oltre al concorso ufficiale, spiccano tre tributi monografici: a Frederick Wiseman, a James Gray e a Sean Baker. Verrà inoltre aperta una piccola finestra sul cinema francese, con le proiezioni di Finalement (Claude Lelouch, 2024) e No Chains, No Masters (Simon Moutaïrou, 2024). Infine, sono previste ben 10 premières, tra cui il Beetlejuice Beetlejuice di Burton e l’ultimo lavoro di Coppola, il Megalopolis che ha tanto animato la critica dopo la sua proiezione a Cannes. Insomma, se durante una vacanza in Normandia dovesse venire nostalgia del caro vecchio cinema statunitense, il festival propone anche pass giornalieri a prezzo ridotto.
3. Quello documentario: MILANO – Visioni dal Mondo
Torniamo in Italia per un weekend fuori porta nella capitale della moda. Tra il 12 e il 15 settembre, infatti, Milano ospiterà un evento tutto dedicato al cinema documentario, affidato alla direzione artistica di Maurizio Nichetti. L’obiettivo principale di Visioni dal Mondo è quello di fare conoscere il documentario non solo come modello di informazione, ma anche come narrazione, racconto originale, come “Cinema della Realtà”. Inoltre, i riflettori sono puntati sulla realtà contemporanea: la manifestazione vuole raccontare e interpretare la Storia di oggi, comprenderne la trasformazione e anticiparne l’evoluzione. Storie universali e storie particolari, con tutti i toni possibili, dal dramma alla commedia.
Quest’anno l’evento si svolgerà tra lo storico teatro Litta – il quale diverrà sede del Concorso Italiano lungometraggi, Concorso New Talent opera prima e Visioni Incontra – e la cineteca Arlecchino, che invece ospiterà le proiezioni del Concorso Internazionale. Negli spazi del Museo della Scienza e della Tecnologia si svolgerà infine il Concorso Visioni VR, dedicato alle opere in realtà virtuale ed esperienze interattive, che in questa edizione prevede una selezione di sei lavori da tutto il mondo. Dedicati all’industry, ma accessibili a tutti gli accreditati, sono poi previsti una serie di panels, tavole rotonde e presentazioni, tutti rigorosamente volti ad investigare le nuove possibilità dell’audiovisivo contemporaneo. Per tutti i dettagli.
4. Quello corto: PAMPLONA – Navarra International Film Festival
Sebbene noi Italiani tendiamo a disdegnare il nord della Spagna, le regioni delle Asturie, Galizia, Navarra e Paesi Baschi sono invece tra le mete più popolari tra gli spagnoli stessi, che tendono a rifuggire il caldo torrido dell’Andalusia estiva. Proprio in Navarra si trova la città che Hemingway rese famosa nel suo Fiesta: Pamplona, una meta di viaggio perfetta non solo per la sua ottima cucina, ma anche per la sua variegata offerta culturale, tra cui da sei anni si è aggiunto un piccolo festival di cortometraggi, rapidamente divenuto selezionatore dei premi Goya. Il NIFF vuole porsi come crocevia di generazioni e di culture, valorizzando tanto gli artisti affermati quanto i talenti emergenti. Le numerose sezioni in cui il festival è articolato permettono infatti di ricavare spazio per registi ancora in erba, sia valorizzando il dialogo internazionale, sia ricavando una nicchia dedicata agli autori navarri.
L’edizione 2024 si svolgerà tra il 19 e il 21 settembre in alcune sedi culturali cittadine, e prevede 3 sezioni principali: il consueto Concorso Internazionale, il Cortometraje navarro, New Generation – per registi tra i 18 e i 30 anni – e il Fuori Concorso. A inframezzare le sessioni di proiezioni, sono inoltre previste tre tavole rotonde, rispettivamente riguardo al rapporto tra gioventù e audiovisuale, alla comunicazione nell’audiovisuale e all’IA, temi centrali dell’edizione di quest’anno. L’accesso tanto alle proiezioni quanto agli eventi collaterali è assolutamente libero e gratuito, così come gratuita è la visione delle opere selezionate per la Mostra Iraniana organizzata per la prima volta dal NIFF, interamente visionabile online al sito ufficiale.
5. Quello storico: SAN SEBASTIÁN – Festival Internazionale di San Sebastián
Non possiamo che rimanere in Spagna, dove subito dopo il NIFF di Pamplona ci spostiamo a San Sebastián, sede dello storico festival fondato nel 1953 e quest’anno alla sua 72esima edizione (20-28 settembre 2024). In origine, la manifestazione nasce in risposta agli altri grandi festival di cinema in Europa (Venezia, Berlino, Cannes…) per dare risalto ai prodotti meritevoli del cinema spagnolo. Particolarmente impegnato nel proporre autori emergenti, oltre che talenti già affermati, il festival è infatti progressivamente divenuto un importante punto di osservazione sulla produzione nazionale, rispetto alla quale ha mantenuto uno sguardo privilegiato pur non trascurando il cinema estero, soprattutto quello dei Paesi di lingua latina. Tra gli aspetti più caratteristici del festival, sono note la sua attenzione per i cortometraggi, premiati congiuntamente ai lungometraggi, e per la sua capacità di selezionare i film esclusi dalle competizioni dei principali festival europei, ponendosi quale alternativa al cinema promosso nell’ambito del circuito “ufficiale”.
Quest’anno, come di consueto, la Sezione ufficiale prevederà proprio le produzioni cinematografiche più recenti non ospitate dagli altri festival, mentre la Perlas de otros festivales riproporrà il Megalopolis di Coppola (2024), insieme ad Anora (Sean Baker, 2024), Oh Canada (Paul Schrader, 2024) e Parthenope di Sorrentino (2024). La retrospettiva è tutta dedicata al cinema italiano poliziesco, con l’emblematico titolo di “Italia violenta”, mentre il Povere creature di Lanthimos verrà premiato come migliore film dell’anno. Tra i classici che rivedremo Tatuaje, primera aventura de Pepe Carvalho (Bigas Luna, 1978), Surcos (José Nieves Conde, 1951), e Lezioni di piano di Jane Champion (1953). Ancora, come di consueto la sezione dedicata al “cinema culinario” offrirà una selezione di pellicole riguardanti tematiche gastronomiche, associate a cene a tema, mentre per i più piccini si riconferma la sezione Cine Infantil. In definitiva, una proposta tanto ricca lascerà difficilmente qualcuno insoddisfatto. https://www.sansebastianfestival.com/portada/2/es
P.S: In attesa dell’edizione 2024, è possibile recuperare i momenti salienti dell’anno passato nel canale ufficiale del festival (SSIFF on demand), dove sono raccolti i video delle conferenze stampa, photocalls, cerimonie di premiazione e molto altro.
6. Quello emergente: TIRANA – Tirana International Film Festival
Chiudiamo la carrellata di oggi spostandoci a Oriente per scoprire il festival più importante di Albania, che avrà luogo tra il 22 e il 28 settembre a Tirana. D’altronde, considerando l’improvvisa popolarità dell’Albania come meta turistica degli italiani l’anno scorso, speriamo di offrire un’ulteriore ragione per visitare il caldo paese… Fondato nel 2003, il Tirana International Film Festival mira a creare in Albania, così come in tutta l’area balcanica, un centro culturale di cinema alternativo e indipendente a livello mondiale. Il suo slogan, Think Different, Watch Alike, sottolinea la volontà di portare a Tirana registi, produttori e distributori internazionali dalle molteplici prospettive, nella speranza di promuovere la cooperazione futura in questa interessante area scenica. Riconoscendogli l’efficacia nel raggiungere questi obiettivi e l’alto livello del suo comitato selezionatore, l’evento è diventato negli ultimi anni un festival ufficiale di qualificazione agli Academy Awards e agli European Film Awards.
Nell’edizione 2024 si presenta suddivisa tra Lungometraggi, Cortometraggi, Panorama (dedicata ai film che trattano tematiche sociali contemporanee), Sceneggiatura Contestiff. A queste sezioni si aggiungono i programmi speciali, forse la parte più peculiare, ovvero Focus (che quest’anno omaggia i talenti dell’Università di Prishtina), una retrospettiva su Marcello Mastroianni e una masterclass sul filmmaking sperimentale, tenuta da Rouzbeh Rashidi. Per esplorare i film selezionati in ciascuna categoria, rimandiamo come sempre al sito ufficiale.
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