L’attesissimo Crash Bandicoot 5 sarebbe stato cancellato, dopo tre anni di sviluppo, lasciando i fan col cuore infranto. La notizia è stata confermata da Oliver Darko su Twitter, che ha dichiarato che Microsoft ha abbandonato il progetto di Toys For Bob.
La saga videoludica ha recentemente affrontato numerosi alti e bassi, negli ultimi anni, soprattutto dopo l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. La conferma della cancellazione è arrivata da Nicholas Kole, un character designer e illustratore che ha lavorato anche a Spyro. Ha rivelato che una nuova versione di Crash era in lavorazione, ma che alla fine è stata accantonata. L’entusiasmo per l’acquisizione di Activision Blizzard ha inizialmente dato ai fan la speranza di una rinascita di franchise classici come Crash Bandicoot e Spyro the Dragon.
Confirmed: Microsoft canceled Crash Bandicoot 5, developed by Toys For Bob. pic.twitter.com/dJ8jh45TpW
— Oliver Darko (@oliver_drk) July 14, 2024
Invece di nuovi titoli, però, hanno visto Toys For Bob trasformarsi in uno studio indipendente. E, nonostante sia in programma un accordo con la sua società madre per un gioco, le prospettive per Crash e Spyro non sono state promettenti. La notizia della cancellazione ha portato confusione e rabbia nella comunità dei videogiocatori. Alcuni hanno erroneamente attribuito la colpa della decisione a Microsoft. C’è chi ipotizza che lo sviluppo del gioco sia stato interrotto a causa delle complessità derivanti dalla fusione con Xbox, gettando un alone d’ombra sul futuro del franchise.
Alcuni credono che il progetto non sia mai andato oltre la fase concettuale, mentre altri pensano che potrebbe essere stato rifiutato prima che si verificasse uno sviluppo significativo. Rimane, comunque, la fiducia nel fatto che il prossimo titolo di Crash Bandicoot possa ancora vedere la luce in qualche forma e che il fallimento di questa particolare versione non coincida necessariamente con la fine della saga. Gli appassionati chiedono a Sony di reclamare i diritti sulla proprietà intellettuale del titolo, convinti che prospererebbe meglio sotto la compagnia. Allo stato attuale, il futuro del gioco sembra essere in uno stato di limbo.