L’uscita del remake Paper Mario: Il Portale Millenario porta con sé il ritorno di Vivian, un personaggio che aveva generato molte discussioni al tempo del primo rilascio del gioco.
“La verità è che mi ci è voluto del tempo per capire che ero la loro sorella, non il loro fratello“, sono le parole del personaggio nella versione del 2024. Secondo quanto riportato da Abc3340, il remake per Nintendo Switch ripropone questo dialogo nella versione statunitense, confermando l’identità transgender di Vivian.
Il fantasma viola che ha il compito di aiutare il giocatore, nella versione originale giapponese del gioco per Nintendo GameCube, rivela le proprie difficoltà legate all’identità di genere. Questo dialogo era stato escluso dalle copie del gioco vendute negli USA. In virtù della rinnovata sensibilità nei confronti di temi come questo, per fortuna è tornato alla caratterizzazione di partenza.
Vivian, oltretutto, non ha un ruolo secondario nel gioco, in quanto parte come una delle antagoniste principali per poi unirsi a Mario nelle sue avventure. C’è anche da dire che non si tratta dell’unica figura transgender dell’universo di Mario, ma il primo relativamente a Paper Mario. Strutzi, conosciuta in giapponese come Catherine e nella più nota versione inglese, Birdo, è una transgender MtF, come riportato nel manuale di Super Mario Bros 2.