Il booktok è un fenomeno esploso sui social che sta influenzando il mondo dell’editoria e il suo mercato. Inizia con un hashtag che va in tendenza, #booktok, che ha l’obiettivo di condividere i libri del momento sui social. L’hashtag conta miliardi di visualizzazioni, di cui oltre tre miliardi e mezzo solo nel nostro paese.
Ogni booktoker ha la sua strategia, il suo modo di parlare del libro, delle emozioni provate, portando i loro follower ad acquistare i libri consigliati. Non è un caso, infatti, che nelle librerie si vedano sempre più fantasy e romance, i generi più acclamati dai booktoker.
La parola Booktok è stata aggiunta anche all’interno della Treccani come neologismo nel 2023, la decisione affermava: “Il successo di questo hashtag ci dimostra che l’interesse per la lettura da parte delle nuove generazioni, in forme tecnologicamente innovative e fortemente coinvolgenti, è ancora molto forte”.
Ma chi sono i Booktoker? Sono ragazzi e ragazze tra i 16 e i 25 anni appassionati di lettura che durante la pandemia hanno iniziato a parlare dei loro libri preferiti sui social arrivando a creare una sorta di club del libro online, dove ci si può confrontare e organizzare momenti di lettura collettiva.
Questo fenomeno lascia un dubbio però, cioè capire se questi libri vanno effettivamente letti o comprati per moda e tendenza. Resta comunque il fatto che questo caso abbia incrementato la vendita dei libri e anche le case editrici si sono adattate, facendo operazioni di analisi sulle piattaforme social per prevedere quale sarà il prossimo successo di stagione.