Disney+, dopo che l’anno scorso anche il colosso dello streaming Netflix aveva operato la stessa scelta, blocca la condivisione degli account con parenti e amici. La compagnia aveva annunciato a Febbraio che dal 14 Marzo 2024 sarebbero scattate negli Stati Uniti restrizioni che prevedevano che la visione dei contenuti in streaming e sarebbe stata consentita solo ai membri dello stesso nucleo familiare. Nello stesso comunicato la piattaforma aveva annunciato che in Italia e in Europa non ci sarebbero state modifiche alle modalità di accesso alla piattaforma di contenuti on demand.
Ora invece, probabilmente sulla scia delle restrizioni sulla condivisione della password messa in atto da Netflix che ha visto il proprio numero di abbonati aumentare di +13,1 milioni nel mondo nel quarto trimestre 2023, ha deciso di applicare le stesse restrizioni anche in Italia. Il CEO Bob Iger Giovedì 4 Marzo 2024, in un’intervista a CNBC, ha infatti annunciato che Disney+ inizierà a contrastare la condivisione delle password a partire da Giugno 2024 in alcuni paesi e in modo più diffuso a Settembre.
Intanto, a Febbraio 2024, Disney Plus aveva proposto i tre diversi piani di abbonamento. Si può sottoscrivere un piano Standard (in due versioni) e un piano Premium, aumentando sensibilmente i costi. Sostanzialmente si tratta di quello standard con pubblicità inclusa a 5,99 euro al mese. Essa prevede la visione di contenuti in Full HD, due accessi in contemporanea alla piattaforma, audio 5.1 e stereo. Poi ci sarebbe quello standard (senza pubblicità) a 8,99 euro al mese oppure 89,99 euro per un anno: contenuti in Full HD, due accessi in contemporanea alla piattaforma, audio 5.1 e stereo, possibilità di download per la visione offline. Infine il Premium, che costa 11,99 euro al mese oppure 119,99 euro per un anno, permettendo di visionare contenuti in 4K HDR, quattro accessi alla piattaforma, audio Dolby Atmos, possibilità di download per la visione offline.
Sembra una gran bella coincidenza che la scelta di comunicare il blocco della condivisione degli account sia arrivata proprio in seguito al rinnovo dei piani di abbonamento, tra mensili e annuali. Considerando che poco prima avevano, invece, dichiarato che non ci sarebbero stati cambiamenti. Già in passato, tuttavia, la compagnia aveva detto che avrebbe preso provvedimenti in tal senso, ma non aveva mantenuto la parola. Bisognerà aspettare Giugno e capire se questa volta sarà vero o meno.