Il libro di saggistica Nuclear War: a Scenario della finalista del Premio Pulitzer Annie Jacobsen è il prossimo progetto con cui Denis Villeneuve si confronterà, dopo un accordo del valore di 500mila, contro 1,5 milioni di dollari, con Legendary Entertainment.
L’aspettativa è che il regista consideri questo come un altro enorme progetto dopo aver completato Dune – Messiah, che lui e Legendary stanno sviluppando a conclusione della saga. Deadline rivela l’accordo proprio mentre il saggio entra nella lista dei bestseller del New York Times. Il libro esplora uno scenario in tempo reale su ciò che accadrebbe in caso di guerra nucleare, sulla base di dozzine di nuove interviste esclusive con esperti militari e civili che hanno costruito le armi e sono stati a conoscenza dei piani di risposta e ne sarebbero responsabili, qualora fosse necessario prendere determinate decisioni.
Ciò avviene dopo che Oppenheimer ha fatto incetta agli Oscar, raccontando la storia dello sviluppo della bomba atomica in una corsa contro la Germania nazista. In prospettiva, Villeneuve cercherà di adattare e/o dirigere Nuclear War, producendo il progetto con la sua compagna di lunga data Tanya Lapointe. Il risultato sarebbe verosimilmente un agghiacciante racconto ammonitore su quale direzione potrebbe prendere il mondo, in un’epoca di instabilità politica in cui troppi Paesi hanno attitudini nucleari. Il lungometraggio targato Christopher Nolan si è occupato del personaggio del fisico e della presentazione del team di scienziati che avrebbero potuto introdurre armi in grado di distruggere il mondo. Un armageddon nucleare concluderebbe la questione.
Dopo Dune: Parte Due (il film con il maggior introito dell’anno, 637 milioni di dollari nel mondo), la Legendary ha lanciato un altro blockbuster globale con Godzilla e Kong: Il nuovo impero. Quel progetto, il secondo diretto da Adam Wingard e il quinto del franchise Monsterverse di Legendary, ha appena aperto con un incasso mondiale di 251 milioni di dollari nella prima settimana di uscita. Il libro è nato da un’idea di Shane Salerno di The Story Factory, che lo ha portato alla Jacobsen e ha lavorato con lei al manoscritto. Villeneuve e Jacobsen sono rappresentati dalla CAA. Jacobsen è gestita da Circle of Confusion.