Sarebbe la seconda volta in un anno ma, come riporta la Bloomberg, sembra ormai ufficiale: il colosso dello streaming musicale Spotify va verso un aumento dei prezzi di abbonamento, misura che coinvolgerà nel corso del 2024 anche l’Italia.
Il primo cambio storico, che ha visto passare il costo fisso da quasi un decennio da 10$ a 11$, risale allo scorso luglio. Secondo fonti vicine alla società svedese, il rincaro sarà di 1 o 2 dollari in più al mese e coinvolgerà cinque mercati, tra cui Regno Unito e Australia, entro la fine di aprile.
Il motivo principale di questo ulteriore aumento sarebbe legato al servizio degli audiolibri, introdotto in piattaforma lo scorso anno, per coprirne i costi sempre in aumento. La piattaforma offre fino a 15 ore al mese di ascolto, ma il problema principale risiede nei guadagni che Spotify ottiene solo se gli utenti superano quelle ore canoniche di ascolto, mossa che penalizza la major dato che paga in anticipo gli editori dei testi.
Sempre secondo la Bloomberg, Spotify avrebbe intenzione di mantenere il prezzo di 11$ mensili per il piano individuale che comprende musica e podcast, escludendo gli audiolibri che avranno un costo aggiuntivo. La prossima mossa sarebbe il rincaro di 1$ per il piano individuale e di 2$ per i piani famiglia e duo. Attualmente in Italia Spotify ha un costo di 10,99 euro per il piano premium individuale, di 5,99 euro per il piano student, 14,99 euro il piano duo e 17,99 euro il piano famiglia.