Come accade ogni anno, prima che il Festival del Cinema di Cannes presenti la sua scaletta, circolano voci secondo cui il film epico biblico di Terrence Malick, La via del vento (precedentemente noto come L’ultimo pianeta), potrebbe essere presentato in anteprima nel 2024.
Dovremo, purtroppo, aspettare il 2025, ma, nel frattempo, abbiamo nuovi, esclusivi dettagli sull’attesissimo progetto. Mentre Martin Scorsese mira a iniziare la produzione del suo film, Jesus, quest’anno, Malick sta arrivando al quinto anno di montaggio per il suo prossimo progetto, segnando uno dei pochi film a concludere la produzione prima della pandemia a dover essere ancora distribuito. L’attore Géza Röhrig, che nel film interpreta Gesù, si è recentemente fermato in un’università del Nordest per una conversazione sulla sua carriera. Durante la chiacchierata, ha confermato che il film punta a debuttare a Cannes nel 2025.
Non si concentrerà esattamente su Gesù e Pietro (come quello interpretato da Matthias Schoenaerts), ma piuttosto il punto cruciale è che Pietro vuole che Gesù sia coinvolto politicamente nel fermare l’oppressione romana, mentre lui non crede che dovrebbe farlo. L’attore ha, inoltre, confermato che non ci sarà alcun miracolo, in vista di un approccio piuttosto radicato. Ha anche accennato che Malick sperava di realizzare il film per la prima volta negli anni ’90, con la Disney e un budget elevato, ma ha abbandonato il progetto quando lo studio non gli ha dato il montaggio finale, per poi approdare alla Sottile Linea Rossa. Röhrig ha descritto dettagliatamente il suo processo di adesione, in merito al quale ha ricevuto, dal proprio agente, un messaggio che gli comunicava che un regista sconosciuto lo avrebbe voluto come Gesù in un suo lungometraggio.
Dopo aver studiato la parte, ha incontrato il misterioso cineasta in un ristorante italiano. L’attore, principalmente noto come poeta e artista punk-rock, che ha avuto il suo debutto cinematografico con Il figlio di Saul, non lo aveva riconosciuto, così aveva chiamato sua moglie per chiederle se fosse “qualcuno degno di nota“, ricevendo la buona notizia sulla sua statura leggendaria. Oltre a Mark Rylance nel ruolo di Satana accanto a Ben Kingsley, Joseph Fiennes, Tawfeek Barhom, Douglas Booth, e Aidan Turner, non ci sono stati molti altri dettagli, se non che Malick, lo scorso anno, si è detto “molto soddisfatto” della modifica. Se davvero la première si tenesse nel 2025, questo sarebbe il periodo di montaggio più lungo nella sua carriera.
“Non c’è molto tempo per conversare, durante le riprese del film. Ero lì, nei panni di Satana, con ventotto pagine di monologo che mi attraversavano la mente, mentre Gesù pronunciava appena una parola“, ha rivelato Rylance. “La maggior parte del tempo, tento Gesù come farebbe Satana. Non è la circostanza per discussioni approfondite, la situazione è uguale a quella di un pugile che deve concentrarsi sul ring. Dibattere sulla storia ungherese non aiuta, in queste occasioni, soprattutto se si tratta di un film di Terrence Malick, dove la posta in gioco è altissima.
“Comunque“, ha concluso, “mi sono trovato molto d’accordo con Géza [Röhrig, che interpreta Gesù], è stato un grande onore recitare al fianco del protagonista di Il figlio di Saul, che credo entri di diritto nella classifica dei dieci migliori film di tutti i tempi e la sua interpretazione è sorprendente. Spero che Terrence riesca a ultimare il progetto“.