Quanto sono importanti i trailer? Beh molto, almeno a giudicare da quanto il mondo della comunicazione dell’intrattenimento continua a puntarci. Sono di fatto il primo e più importante metodo di diffusione nel settore. Ma realizzare un trailer rappresenta un’arte a sé. Da una parte deve rispettare la strategia comunicativa scelta per il lancio del titolo, dall’altra bello in senso assoluto. Un simbolo delle differenti scelte di comunicazione che il settore sta portando avanti e dello stato di salute del singolo progetto.
Negli ultimi giorni ne sono stati pubblicati un gran numero. Prendiamone 4, tutti diversissimi tra loro, per timing, impostazione e scelte comunicative: c’è quello che presenta il nuovo adattamento de Il Corvo, il primissimo teaser di Alien Romulus, il doppio trailer dedicato alla seconda stagione di House of the Dragon e il primo sguardo a Beetlejuice Beetlejuice.
The Crow – Il Corvo (2024)
Partiamo dal Corvo, che ha fatto tanto ingastrire il web ultimamente, all’inno generale di morte al remake. Spoiler: non si tratta di un remake, è un nuovo adattamento del fumetto di O’Barr, ma di questo magari parleremo un’altra volta.
Il trailer de Il Corvo, nella sua versione inglese, è piuttosto lungo, quasi 3 minuti. Non si preoccupa in alcun modo di tenere celata la trama perché si tratta di una storia che tutti gli interessati conoscono molto bene. Presenta Eric e Shelly, ci mostra la tragedia, la trasformazione e l’inizio della vendetta. È un’esibizione delle scelte stilistiche di rottura rispetto al passato. Mostra questa nuova versione di Eric e si concentra sulle parti più violente. Una dichiarazione d’intenti insomma. Il tutto accompagnato da Take What You Want, pezzo di Post Malone accompagnato da Ozzy Osbourne e Travis Scott, scelta che, nell’unire il padrino dell’heavy metal alla nuova scena musicale, spiega il progetto più di mille parole. È stato specificato “versione inglese” perché l’italiana è più corta e vede tagliate le parti più esplicite. Se ciò si verificherà anche nel film lo scopriremo a tempo debito.
Alien: Romulus
Tutt’altra storia per Alien Romulus, il nuovo capitolo del franchise diretto da Fede Alvarez. Si è scelto di puntare su un teaser di circa un minuto e non su un full trailer. Si inizia con uno sguardo nello spazio e poi lente carrellate all’interno della stazione, accompagnate da orrendi rumori e da urla. Sullo schermo compare il nome di Fede Alvarez, con i titoli delle sue opere più horror, Man in the Dark e il remake de La Casa, scelta che vorrebbero dare un’idea dell’atmosfera che troveremo in Romulus. Questo per i primi 30 secondi. Nella metà rimanente invece si passa con grande ritmo a far vedere scene di fuga dai facehuggers, un’immagine di Cailee Spaeny che imbraccia un fucile – a richiamare la nostra amata Ripley – e infine un frame di uno Xenomorfo pronto all’attacco. Una serie di scelte che vanno in un’unica direzione: rievocare con forza i primi due capitoli della saga, in particolare il primo, con tanto di grande risalto dato al nome di Ridley Scott nel ruolo di produttore.
House of the Dragon – Stagione 2
Proseguiamo con le prime immagini della seconda stagione di House of the Dragon che decide di presentarsi con ben due trailer: trailer black e trailer green. Scelta tanto spiazzante, almeno in un primo momento, quanto brillante. Entrambi i trailer sono molto belli e con intelligenza ci mostrano la prospettiva dei vari protagonisti da due angolazioni diverse. Non solo, esibiscono anche lo sforzo produttivo messo in campo, sfoggiando draghi, scene di combattimento e gran varietà di scenari. Un modo impetuoso e ricco con cui HBO ci anticipa il tema della dualità, dello scontro frontale tra le due fazioni e della scelta che tutti, compresi noi spettatori, dovremo compiere. Fa il paio con il claim diffuso nelle ore precedenti, scolpito sulle varie immagini promozionali, che recita “All must choose”: tutti devono scegliere. C’è poco da fare, HBO non sbaglia mai.
Beetlejuice Beetlejuice
Infine chiudiamo con l’ultimo arrivato, Beetlejuice Beetlejuice, sequel del film del 1988, sempre diretto da Tim Burton, che vede il ritorno di Michael Keaton nei panni di quello a cui in Italia all’epoca decisero di affibbiare il nomignolo di spiritello porcello. E purtroppo qua non c’è molto da dire. Il teaser presentato è quanto di più anonimo e piatto possibile. Si fa una rapida presentazione degli attori coinvolti con una carrellata di primi piani, accompagnati da una cover eterea di Banana Boat Song. Qualche immagine di repertorio e poi l’arrivo di Keaton negli ultimi frame. Tutto talmente anonimo che basterebbe sostituire nel finale Beetlejuice con qualsiasi altro personaggio rappresentativo per collegare il teaser a un qualsiasi altro titolo. Metterebbe tristezza, se fosse in grado di farsi ricordare in un qualche modo. E se già la fiducia nell’operazione non era molta, ora le sensazioni sono davvero negative. Vedremo
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