Alex Proyas, regista del film originale Il Corvo si è schierato contro il reboot, come riportato su ScreenRant, dichiarando che non avrebbe mai dovuto essere realizzato. La storia tornerà, infatti, sul grande schermo, come si può vedere dal primo trailer italiano,questa volta l’attore principale sarà Bill Skarsgård.
Proyas ha parlato del trailer del film The Crow – Il corvo, che nelle ultime ore è arrivato a un record negativo, argomentando il suo dispiacere per il remake: “Non provo realmente gioia nel vedere negatività rivolta al lavoro dei miei colleghi. E sono certo che il cast e la troupe avessero realmente delle buone intenzioni, come abbiamo tutti in ogni film. Quindi mi addolora parlare nuovamente di questo argomento, ma penso che la reazione dei fan sia davvero significativa“. Il regista ha inoltre aggiunto: “Il Corvo non è solo un film. Brandon Lee è morto realizzandolo ed è stato concluso come testimonianza del suo splendore perduto e della tragica perdita. Il film è la sua eredità. Ed è come dovrebbe rimanere“.
Nel 2017 il regista aveva parlato dell’idea di realizzare un reboot sottolineando: “Ogni tipo di remake mi sembra sbagliato dopo che Lee ha dato vita al personaggio di Eric Draven a un costo troppo alto“. Ricordiamo, infatti, che Brandon Lee che rivestiva i panni del protagonista Eric Draven è morto in seguito a un tragico incidente sul set poco prima che le riprese del progetto fossero completate. Lo staff non aveva controllato con la perizia necessaria la pistola che doveva servire per la scena e che ne ha causato la morte.
Il Corvo è un film del 1994 dal regista Alex Proyas basato sul fumetto di James O’Barr e racconta la storia di Eric Draven, un musicista rock classico la cui anima torna per vendicare la propria morte e quella della fidanzata Shelly Webster. Il film ha raccolto una valutazione pari a 84% su Rotten Tomatoes. La critica lo ha definito: “Pieno di classe e di energia oscura e torbida, Il Corvo è una festa visiva ricca di azione che possiede anche un’anima nella performance del compianto Brandon Lee“.