Ayo Edebiri sarà la regista di un episodio della stagione 3 di The Bear. L’attrice ha recentemente conquistato premi importanti come Golden Globe ed Emmy e ha svelato al pubblico il suo nuovo impegno durante un’intervista rilasciata a Vogue. Dirigerà un episodio della pluripremiata serie in cui interpreta Sydney, la giovane cuoca amica di Carmy.
Parlando della terza stagione di The Bear, Ayo Edebiri ha raccontato che “La prima volta che ho incontrato Chris Storer avevo 21 anni e lui ha detto: ‘Sei una regista’. Gli ho risposto: ‘Fatti gli affari tuoi, amico’. Ma poi nella scorsa stagione ha detto: ‘Vieni sul set, semplicemente vieni, vedi cosa accade’. E ho ammesso: ‘Oh. Ok. Sì. Penso di volerlo fare’“.
L’attrice è attualmente impegnata nelle riprese dei nuovi episodi della serie, impegno che le ha impedito di recitare nel film Thunderbolts, uno dei prossimi progetti del MCU. Purtroppo non sappiamo molto della terza stagione della serie in arrivo, ma la curiosità dei fan è enorme e tutti non vedono l’ora di sapere cosa ne sarà di Carmy e della piccola famiglia del The Bear. Oltre a White, Edebiri e Moss-Bachrach, la serie The Bear vede nel cast anche Abby Elliott, Lionel Boyce, Liza Colón-Zayas e Matty Matheson, con anche Edwin Lee Gibson, Oliver Platt e la nuova arrivata Molly Gordon.
La seconda stagione della serie disponibile su Disney+, di cui trovate qui la nostra recensione, segue Carmen “Carmy” Berzatto (Jeremy Allen White), Sydney Adamu (Ayo Edebiri) e Richard “Richie” Jerimovich (Ebon Moss-Bachrach) mentre lavorano per trasformare il loro malmesso locale di panini e piatti per famiglie improvvisati in un posto di qualità superiore, un ristorante di classe in cui vige la disciplina. Nel dare nuova luce al locale, la squadra intraprende un viaggio di trasformazione e ognuno di loro è costretto a confrontarsi con il passato e a fare i conti con chi vuole essere in futuro.
Naturalmente non mancano le mille difficoltà che conseguono dal tentativo di aprir un ristorante proprio, e la squadra deve destreggiarsi tra la folle burocrazia dei permessi e degli appaltatori e la bellezza, e allo stesso tempo la difficoltà creativa della pianificazione del menu. su cui si trovano spesso in disaccordo. Mentre i membri dello staff sono costretti a lavorare insieme in modi nuovi, sfidando i limiti delle loro capacità e le relazioni (e non-relazioni) tra loro, il team impara anche cosa significa essere al servizio degli altri, sia dei clienti che l’uno dell’altro.