Le riprese del nuovo film biografico incentrato sulla celebre star sono iniziate da poco, e già iniziano a diffondersi i primi malcontenti. Secondo Matthew Belloni, giornalista statunitense, la pellicola cercherà di ripulire in modo “aggressivo” la reputazione del noto cantante, in particolare per quanto riguarda le accuse di pedofilia che gli furono rivolte negli anni ’90.
Belloni, che ha avuto la possibilità di leggere in anteprima la sceneggiatura ha affermato che il biopic “vuole convincervi che Michael era innocente” e “fa di tutto per minimizzare e sminuire” le accuse ricevute. L’ex direttore di The Hollywood Reporter ha anche rivelato che all’interno dello script vi è una battuta, pronunciata da uno dei fedelissimi di Jackson, che dice: “non sono i ragazzi a preoccuparmi, ma i genitori. Sta aprendo le porte a tonnellate di persone che non conosciamo e c’è un sacco di gente avida là fuori“.
La sceneggiatura di John Logan, dunque, sembra puntare sull’avidità di certi genitori più che sull’imparzialità delle accuse rivolte al re del pop. Belloni, infatti, definisce il biopic attualmente in lavorazione un film puramente adulatorio dell’iconico cantante. Non a caso, la famiglia Jackson ha dato la sua approvazione alla produzione di questa pellicola.
Solo qualche mese fa il regista Antoine Fuqua, durante una sua apparizione a Good Morning America, parlando del biopic su Jackson aveva affermato: “Era un artista grandioso. Era un essere umano. Mostreremo gli aspetti positivi, quelli negativi e quelli brutti. Racconteremo semplicemente i fatti“. Dichiarazione che sembra scontrarsi da quanto riportato da Matt Belloni: non ci resta che andare in sala, quando la pellicola uscirà, per scoprirlo di persona.
Il film, intitolato Michael, è diretto da Antoine Fuqua e scritto da John Logan. Ad interpretare il cantante sarà Jaafar Jackso, nipote del Re del Pop al suo debutto cinematografico. La pellicola è prodotta da Lionsgate e Universal Pictures e arriverà nelle sale cinematografiche statunitense il 18 Aprile 2025.