Greta Gerwig aveva inizialmente chiesto a Sylvester Stallone di interpretare il personaggio di Ken in Barbie, secondo quanto dichiarato dallo stesso attore. Sembra infatti che il ruolo era stato pensato proprio per lui, ma era impegnato sul set di Tulsa King e ha dovuto declinare. In ogni caso molti dei comportamenti stereotipati sulla mascolinità tossica che assume il personaggio di Ken nella pellicola derivino dall’iconografia che i film di Stallone hanno portato sullo schermo negli anni ’80.

La regista era, infatti, interessata ad avere l’attore di Rocky e Rambo nel suo film poiché avrebbe rappresentato perfettamente gli stereotipi tipici che Ken doveva incarnare. La notizia è arrivata direttamente da Stallone stesso che ha avuto modo di spiegare quanto accaduto al Tonight Show: “La regista ha detto ‘Vuoi essere nel film?’. Ho risposto ‘Mi piacerebbe’. Poi ero bloccato su Tulsa King, quindi non potevo partecipare. In seguito hanno preso un po’ della mia immagine insieme a Ryan. Ed è stato qualcosa di incredibile. Quindi, questa è la storia. Lo hanno messo in un cappotto di pelliccia“.

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Scena di combattimento tratta da Rambo III, fonte: Cecchi Gori Group Distribuzione

Ciò che ha dell’incredibile in questa scelta è pensare che inizialmente Ryan Gosling era stato pesantemente criticato per la sua età troppo avanzata, perciò chissà cosa sarebbe stato detto di Stallone che ormai ha 77 anni. In ogni caso Barbie è stato un vero e proprio successo e Ken ha ottenuto enormi consensi al punto che la canzone a lui dedicata è stata candidata all’Oscar 2024.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it