Fin dal titolo che passa dal singolare di Monster al plurale di Monsters avevamo capito che la seconda stagione avrebbe parlato di più di un assassino. Infatti i nuovi episodi della seguitissima serie di Ryan Murphy si concentrerà sulla famosa vicenda dei fratelli Menendez e avrà il titolo di Monsters: The Lyle and Erik Menéndez Story.
Dopo Dahmer uscita nel 2022, che attualmente si trova ancora al terzo posto della classifica delle serie TV in lingua inglese più viste al mondo su Netflix, Murphy ha deciso che c’erano le potenzialità per sviluppare una serie antologica e quindi era solo questione di tempo prima che arrivasse una seconda stagione.
Innegabile che tanto merito del successo di Dahmer sia da imputare ad Evan Peters che ha saputo incarnare alla perfezione il personaggio di Jeffrey Dahmer. Dalle ultime notizie possiamo supporre che i lavori al nuovo ciclo di episodi avranno un cast altrettanto perfetto. Ad interpretare i fratelli Lyle ed Erik Menendez ci saranno Nicholas Alexander Chavez e Cooper Koch mentre la parte dei genitori sarà affidata niente meno che ad Javier Bardem e Chloë Sevigny.
Ma quale sarà la storia raccontata in questa attesissima seconda stagione? Sembra che la serie, ancora senza una data di uscita visto che le riprese sono iniziate proprio a gennaio di quest’anno, si aprirà con la tragica telefonata al 911 con cui i fratelli Menendez hanno denunciato l’assassinio dei genitori, la stessa che Netflix ha pubblicato come teaser trailer.
La vicenda ripercorrerà la ricostruzione dell’omicidio avvenuto nel 1989 di José e Kitty Menéndez uccisi a colpi di arma da fuoco nella loro villa di Beverly Hills. Quando la polizia iniziò ad indagare sui due fratelli, che all’epoca avevano 21 e 18 anni, questi si difesero affermando di aver subito abusi da parte dei genitori. Questi eventi furono al centro di uno dei casi processuali più seguiti della storia, dibattuto ancora oggi.
Non abbiamo ancora una data di uscita né un trailer, ma Netflix ha annunciato che questa seconda stagione arriverà nel corso del 2024. Non resta che chiedersi se raggiungerà gli stessi risultati della prima che ha ormai superato il miliardo di ore di visione.