Secondo le ultime dichiarazioni e tramite un report, Netflix ha intenzione di eliminare il piano base senza pubblicità dal proprio servizio e di lasciare quello con gli spot pubblicitari. In questo modo l’utente a ha disposizione due scelte. Innanzitutto un abbonamento con inserzioni e una tariffa ribassata, oppure un altro con un prezzo più elevato, ma senza pubblicità.
Un articolo di Variety segnala che Netflix ha voluto aggiungere il piano con la pubblicità insieme a quello in cui è assente, in svariati paesi tra cui Stati Uniti, Canada, in diverse nazioni dell’Europa tra cui l’Italia e in altre zone del mondo. Tuttavia negli Stati Uniti, Netflix ha già tolto la versione base senza la pubblicità e ha preso la decisione di fare la stessa cosa anche in Canada e in Inghilterra. In seguito la volontà della compagnia sarebbe quella di estendere questo nuovo sistema anche in tutto il mondo tra cui l’Europa, Italia compresa.
In tutti quei paesi nei quali Netflix ha avviato questo tipo di servizio ha avuto una crescita del 70% degli abbonati, sebbene non sappiamo il numero preciso. Stando alle affermazioni che sono state riportate, la società americana sta migliorando nell’ambito della trasmissione di contenuti. Promette anche una risoluzione migliore oltre ad un’esperienza utente più profonda. Per questo motivo vogliono portare avanti questo progetto.
Netflix avrebbe voluto imitare Prime Video, inserendo i trailer nel piano più costoso, ma alla fine è stato deciso di mettere in atto una separazione tra quelli più economici con e senza pubblicità. Sarebbe nelle intenzioni della compagnia cancellare definitivamente il piano base, quello meno costoso senza le inserzioni, perché non ha avuto i risultati che speravano.
Non soltanto Netflix ha preso questa decisione, ma anche gli altri competitor stanno seguendo la stessa linea d’azione. Prime Video, Paramount+, AppleTv e Disney+ si stanno muovendo per inserire anche loro i piani con la pubblicità, tra chi lo ha già fatto e chi lo farà in seguito.