Il significato del titolo del film Enea fa riferimento proprio al suo protagonista, il cui nome è appunto Enea, facendo sì che sia una pellicola incentrata sulla sua vita. Una vita fatta di agi e lusso, di crimine ed eccessi, così come di tanto amore e di baci rubati.
Il cinema italiano si arricchisce di un nuovo gioiello con il film Enea, diretto dal talentuoso figlio d’arte Pietro Castellitto. Il film, nelle sale dall’11 gennaio, racconta le vicissitudini della vita di un trentenne, figlio della borghesia romana, dedito a spaccio di droga, soldi, feste e divertimento, rendendo la pellicola adatta a un pubblico maturo. Il titolo stesso evoca suggestioni epiche e richiama alla mente il mitico eroe dell’antica Roma. La leggenda di Enea, narrata nell’Eneide di Virgilio, è incentrata sulla distruzione di Troia da parte dei greci, la fuga di Enea verso il Lazio e la nascita della stirpe latino-troiana da cui nasceranno gli stessi Romolo e Remo. Ma qual è la spiegazione del titolo di Enea e cosa si cela dietro questa scelta?
Il nome Enea è intriso di significati profondi, spesso associati alla figura mitologica del leggendario eroe troiano protagonista dell’Eneide. Il regista sembra voler catapultare il pubblico in un viaggio epico, un percorso carico di avventure e scoperte, un’odissea moderna che intreccia passato e presente. La spiegazione del titolo di Enea si rifà così anche a una figura contemporanea, un Enea dei nostri tempi chiamato a vivere situazioni straordinarie e a compiere gesta eclatanti nella borghese Roma nord.
Attraverso questo titolo, Castellitto ci invita a esplorare il coraggio e la resilienza di un personaggio moderno, in lotta con le tempeste della vita. Inoltre, l’uso del nome Enea potrebbe essere una chiara allusione alle radici culturali e storiche dell’Italia, sottolineando l’importanza di riconnettersi con la propria identità e le proprie tradizioni.
Pietro Castellitto, noto per la sua sensibilità artistica, potrebbe aver scelto Enea come titolo del suo film e nome del protagonista per suscitare curiosità e stimolare riflessioni profonde nel pubblico. Il nome stesso potrebbe essere il punto di partenza per un viaggio cinematografico che esplora le profondità dell’animo umano e affronta le sfide della vita con un parallelismo epico e appassionante. Lo stesso regista dichiara: “Mi piaceva l’idea di un film che fosse molto simbolico nei confronti della vita”.
Così Enea di Pietro Castellitto si presenta come un’opera cinematografica avvincente e misteriosa, con il suo titolo evocativo che richiama le gesta di un eroe, antico o contemporaneo. La scelta del nome promette un viaggio epico, un’occasione per esplorare le profondità dell’esperienza umana e riflettere sul coraggio di fronte alle sfide. Che Enea sia uno dei punti di partenza per un’avventura indimenticabile nel mondo del cinema italiano contemporaneo.