L’Attimo Fuggente non è esattamente un film adatto ai bambini, nonostante non presenti scene esplicitamente vietate al pubblico più giovane, ma con la guida di un adulto e la sua presenza accanto sa parlare anche agli spettatori più piccoli. Il film è stato definito da molti come uno tra i migliori per la formazione dei giovani ragazzi, ma i bambini? Loro possono guardare il film? O forse sarebbe meglio chiedersi: loro comprenderebbero il film?
Il primo target a cui si pensa quando visualizziamo L’Attimo Fuggente non è proprio quello dei più piccoli. In un film che si svolge tra le mura soffocanti di una scuola dai valori rigidi, un professore diverso dagli altri insegna ai suoi studenti qualcosa di più prezioso delle nozioni scritte sui libri. Il libero pensiero, per formare liberi pensatori. Robin Williams interpreta magistralmente l’insegnante protagonista del film, in una pellicola dolceamara che senza dubbio sa ispirare e spronare i giovani spettatori, ma che forse non viene compresa fino in fondo dai più piccoli.
Indipendenza, anticonformismo, passione, arte. Sono concetti ampi, parole importanti, argomenti più adulti che infantili. C’è il desiderio di guardare al mondo con occhi diversi, con occhi nuovi. Osservare il momento in cui siamo e viverlo, viverlo profondamente, cogliere l’attimo. Se la pellicola è vivamente consigliata per la visione a un pubblico di giovani adolescenti, certo non vale lo stesso per i bambini.
Argomenti come l’autenticità personale, la ricerca della vera essenza della vita, della vera essenza di noi stessi, di ciò che siamo e desideriamo e ciò di cui abbiamo bisogno per essere felici, possono essere impegnativi per un pubblico più giovane. È pur vero che la narrazione coinvolgente e incalzante e il messaggio di fondo possono essere apprezzati da spettatori di tutte le età.
Tuttavia bisogna tener conto delle tematiche più mature che potrebbero necessitare della guida e l’intromissione di una figura adulta durante la visione. Tematiche come l’amore per l’arte, la libertà e la morte dovrebbero richiamare l’attenzione di uno spettatore maturo, con cui i più piccoli possano confrontarsi. A cui possano fare domande e chiedere delucidazioni. Considerando che si parla anche, e soprattutto, di suicidio rendendo la visione non proprio consigliata a dei bambini non accompagnati.
Anche se non direttamente destinato a un pubblico infantile, L’Attimo Fuggente può essere una grande opportunità per sviluppare una genitorialità consapevole che possa stimolare discussioni e domande. E magari formare, come il film ha desiderato dal principio, dei liberi pensatori.
L’Attimo Fuggente, tradotto in italiano dall’originale Dead Poets Society, è un film del 1989 diretto da Peter Weir e con protagonista Robin Williams. Il film fu particolarmente importante per l’attore dell’insegnante protagonista. Robin Williams che stava passando un brutto periodo e per metterlo a suo agio il regista gli suggerì di improvvisare. Come ormai abbiamo già detto spesso di lui, Robin Williams lo ha fatto con quasi un quarto della sua parte in L’Attimo Fuggente. Il film è stato girato in varie cittadine caratteristiche del Delaware negli Stati Uniti d’America, zone che hanno reso ancora più magica la storia.