I Golden Globe erano controllati da una giuria di giornalisti corrotti e disonesti. Fino a qualche anno fa chi dichiarava una cosa del genere non era ben visto, ma ora che i nodi sono venuti al pettine e finalmente la precedente associazione che gestiva i premi è stata sciolta, si possono dire le cose come stanno. La Hollywood Foreign Press Association era gestita da 87 giurati sotto il controllo di emittenti televisive, produttori e registi. Per questo motivo nel corso del 2023, dopo anni che i giornalisti (quelli con una vera integrità) hanno denunciato la situazione con reportage e indagini, sono riusciti a far sentire la propria voce.
La HFPA è stata sciolta ed è nata la Golden Globe Foundation, che si occuperà soltanto dell’assegnazione dei premi e si presenta con modalità più definite, meno oscure e più controllate. Ora, forse, c’è una speranza che questi rinomati premi possano essere più di una barzelletta. Possano rappresentare a dovere una fetta importante dell’anno in campo cinematografico e televisivo. Ma come nacquero i premi? E cosa è successo negli anni per portare allo scandalo e alla chiusura della HFPA? Scoprite con noi il lato oscuro dei Golden Globe.
Le origini del premio
Nel 1943 un piccolo gruppo di giornalisti si è detto contrariato nell’assegnazione di alcuni premi Oscar e ha così deciso di distaccarsi dallo strapotere di Hollywood e fondare un’associazione per assegnare dei riconoscimenti che potessero essere equi e giusti. Soprattutto stabiliti in base a criteri ferrei, giudicati da esperti del settore e non da registi, attori e tecnici. Infatti la giuria doveva essere composta da solo 87 giornalisti professionisti e specializzati unicamente nel settore cinematografico e televisivo. Inoltre il rigido regolamento prevedeva che ognuno di loro dovesse risiedere nel sud della California e aver scritto riguardo un prodotto Hollywoodiano su almeno una rivista, giornale o pubblicazione non americana.
Negli anni ’60 vengono create anche categorie per premi televisivi e nel corso del tempo, grazie a una cerimonia presentata in televisione sulla NBC, i Golden Globe hanno acquisito sempre più fama e prestigio. Al punto da diventare uno dei tre premi più importanti del settore, insieme agli Oscar e agli Emmy. Purtroppo le belle premesse e le regole ferree non sono state rispettate e si sono perse dopo molti anni.
La corruzione svelata
Innanzitutto negli ultimi anni la selezione dei giurati ha smesso di essere molto ferrea ed esclusiva, ma ha visto tra le loro fila anche produttori e attori per votare. Questa triste verità è venuta fuori dopo un report di Vulture nel 2015 e uno del LA Times nel 2021 che hanno evidenziato la cosa. Sempre il Los Angeles Times ha spiegato come le cose hanno iniziato a essere notate dopo che alcuni membri della HFPA abbiano destato la propria preoccupazione sulle accuse di corruzione e sulla selezione dei membri, non più in linea con le norme originali. Le prime avvisaglie sono state segnalate dopo che svariate produzioni minori criticate negativamente dalla stampa, compresi da molti membri della HFPA, hanno ricevuto una nomination.
Tuttavia perché i giurati avrebbero inserito tra i candidati film e serie che non si meritavano di essere lì presenti? Una possibilità va rintracciata dall’emittente che manda in onda la cerimonia. Viene in nostro soccorso ancora una volta il LA Times che è riuscito a risalire al flusso di denaro che la NBC fornisce ai membri della HFPA, facendo in modo che siano quasi totalmente stipendiati dall’emittente stessa. Ogni anno venivano versati 30 milioni nei fondi dell’associazione tra cui una media di 3500 dollari solo per vedere alcuni film invece di altri, 2000 dollari al mese per le spese di viaggio per le trasferte (anche se i giornalisti non partivano affatto) e 1200 dollari mensili a tutti gli ex membri. La maggior parte dei membri ha incassato mezzo milione a testa solo per la scrittura di articoli positivi su produzioni che, privatamente, distruggevano.
Alcune case produttrici ospitavano i giurati in suite lussuose e fornendo svariati regali per avere in cambio la promessa di una candidatura. Infine il sito Vox ha riportato come molti giornalisti abbiano accettato da alcuni produttori, anche piuttosto rinomati come la Paramount, vacanze pagate e numerosi viaggi di piacere mascherati da trasferte di lavoro, vari vantaggi, regali (come degli orologi da poco più di 500 dollari l’uno) o più semplicemente somme di denaro versate sui loro conti privati.
Una nuova speranza
Come detto in apertura, in seguito ad anni di denunce, articoli e scandali più o meno altisonanti i membri più integerrimi della Hollywood Foreign Press Association hanno preso la decisione di fare un po’ di pulizia con alcuni dei loro giurati. Eliminando quelli che avevano qualche problema di onestà. Separandosi a tutti gli effetti dalla NBC per non ricevere più ingenti somme di denaro, scegliendo la giuria con selezioni più oculate e controllando attentamente che nuovi scandali non si verifichino, la HFPA è stata definitivamente sciolta per fare spazio alla Golden Globe Foundation. Ma c’è davvero una speranza che la nuova direzione possa essere diversa dalla precedente?
Per il momento sì, almeno a giudicare dalle candidature nelle quali non è stato riscontrato nulla di strano o ospiti sgraditi. Nessun film o serie tv fuori posto, quindi, almeno per il momento sembra che la situazione sia stata risolta. Tuttavia il timore che tutto torni come prima c’è. L’unica cosa che si può fare è aspettare la notte del 8 Gennaio 2024 per scoprire quali saranno i vincitori ( noi abbiamo provato a realizzare dei pronostici) e sperare che nei prossimi anni lo sguardo vigile della Golden Globe Foundation sia irremovibile e incorruttibile. Forse ora i premi possono tornare ai loro fasti ed essere di nuovo tra i più prestigiosi dell’anno.
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