La trama del film Bla Bla Baby ruota attorno a Luca, un quarantenne che lavora presso il nido di una grossa società. Vorrebbe fare colpo su Silvia, ma non riesce a gestire i bambini non riuscendo a capire cosa vogliano, perciò dopo aver ingerito per sbaglio un omogeneizzato sperimentale inizierà a comprendere il loro linguaggio.
Le vicende di Bla Bla Baby seguono la vita di Luca (Alessandro Preziosi), un uomo di quarant’anni che si sente tremendamente frustrato e fallito nel suo lavoro. Avrebbe voluto partecipare a grandi progetti e dimostrare il suo valore, diventare ricco e rinomato, raggiungendo una posizione di potere all’interno di una grande azienda. Per sua fortuna ha la possibilità di entrare, effettivamente, in una delle più grosse società che si occupano di energie rinnovabili e sostenibilità ambientale, la Green Light. Il suo amico Ivano (Massimo De Lorenzo), scienziato presso di loro, li convince ad assumerlo perciò forse la sua vita può finalmente cambiare. Tuttavia la sua mansione diventa quella di occuparsi dei bambini dei suoi colleghi, nel nido aziendale.
Ad aiutarlo ci sono Celeste (Maria Di Biase) e Doriana (Chiara Noschese), ma tra le nuove assunzioni insieme a lui ci sarà anche Silvia (Matilde Gioli), che ha un figlio piccolo di cui lui deve occuparsi. Luca capisce subito di provare qualcosa per la ragazza, sebbene non riesca a farsi notare da lei, soprattutto perché cerca un uomo che sappia interagire bene con il pargolo. Il problema maggiore risiede nel fatto che non sa come gestire quel gruppo di bambini, ancora troppo piccoli per parlare. Tutto sembra andare storto per Luca, tuttavia quando avrà assaggiato un omogeneizzato sperimentale e ritirato dal mercato, inventato da Ivano, qualcosa inizia a cambiare. Può infatti sentire le voci dei bambini, comprenderli come fossero degli adulti e può, finalmente, gestirli al meglio tentando anche di far colpo su Silvia.
Bla Bla Baby è un film del 2022 diretto di Fausto Brizzi, interpretato da Alessandro Preziosi e Matilde Gioli. La pellicola ha riscosso un buon successo e alcuni hanno accostato la storia e l’espediente narrativo di poter comprendere le urla dei bambini a Senti chi parla.