Godzilla Minus One non ha una scena post credits in quanto il finale conclude perfettamente la trama e, allo stesso tempo, lascia uno spiraglio aperto a nuove possibilità. Probabilmente un sequel ci sarà, ma nulla è stato ancora confermato.
Il nuovo film con il mostro creato dalla Toho ha attirato il pubblico internazionale in sala e ha generato un ottimo successo. Non sono poche le domande che hanno stuzzicato gli spettatori come, ad esempio, quale sia il significato del titolo del film. Un altro aspetto che ormai va considerato come uno standard è la consueta scena dopo i titoli di coda. Sebbene i cinecomic Marvel ci abbiano abituato a restare in sala fino alla fine e hanno spinto tante altre case di produzione a sfruttare lo stesso espediente narrativo, in realtà le sequenze post credits esistevano da molti anni. Tuttavia è indubbio che ad oggi capiti sempre più spesso di avere il timore di alzarsi dalla sala, non avendo certezza se ci sia una scena nascosta.
In Godzilla Minus One non c’è alcuna scena post credits, né dopo i primi titoli animati né poco prima che la luce in sala vada a riaccendersi. La motivazione va ricondotta a due possibilità. Innanzitutto perché il finale del film è già piuttosto conclusivo, lasciando un piccolo spiraglio aperto per il futuro del franchise. Dall’altra parte una sequenza alla fine dei titoli di coda è, generalmente, un segnale che un seguito sia certo e dichiarato e la Toho avrà voluto capire se la pellicola avrebbe fatto successo prima di lasciare questioni in sospeso, sebbene un sequel sia probabile. Una scelta comprensibilissima, che al giorno d’oggi in pochi fanno, ma che ancora meno rispettano cancellando progetti e lasciando trame insolute.
Godzilla Minus One svetta nelle classifiche italiane di incassi e il pubblico sta apprezzando parecchio la nuova fatica della Toho, con Takashi Yamazaki in sede di regia. In molti, però, si sono dimostrati contrari alla scelta di rilasciare nelle sale la pellicola senza il doppiaggio, ma in lingua originale con i sottotitoli in italiano. Piuttosto gli spettatori che non temono i sottotitoli possono godere della visione qualche giorno in più grazie a un’estensione della programmazione nelle sale.